In totale sono sei le isole della Grecia che l'emirato del Qatar ha comprato. Un toccasana per il governo ellenico alle prese con la crisi economica. Ecco la notizia riportata dal canale Real estate online di Ansa.it.
SHOPPING GRECO – Comincia a dare i suoi frutti la collaborazione avviata tra il governo greco – alla frenetica ricerca di investimenti stranieri per far fronte alla crisi economica – e l'emirato del Qatar, con la visita compiuta a Doha dal premier Antonis Samaras lo scorso gennaio. Proprio l'emiro del Qatar, lo sheikh Hamad bin Khalifa Al Thani – hanno riferito alcuni giornali – avrebbe già speso la somma di oltre otto milioni di euro per l'acquisto di sei isolette private nel Mar Ionio, tra cui quella di Oxya, a 38 km da Itaca, sulle quali realizzare investimenti edilizi e turistici.
LA SPESA – La notizia è poi stata confermata dal sindaco dell'isola dell'omerico Ulisse, Yiannis Kassianos, il quale, intervistato dalla Tv privata Mega, ha detto che l'emiro ha pagato la cifra di 4,9 milioni di euro per acquistare Oxya (che ha una superficie di poco meno di 1.700 ettari) ed ha speso altri 3,5 milioni per comprare altre cinque isolette con un'area totale di 700 ettari. Oxya, ex proprietà della famiglia greco-australiana Stamoulis, era stata inizialmente messa in vendita a 6,9 milioni di euro. Una parte dell'isoletta è sotto la protezione dell'organizzazione ecologica Natura 2000, ma il resto del territorio può essere sviluppato turisticamente.
CITTADINANZA ONORARIA – Nell'esprimere la propria soddisfazione per gli acquisti fatti dal sovrano qatariota, Kassianos ha preannunciato che, per questo motivo, presto gli conferirà la cittadinanza onoraria di Itaca. L'affare fatto dall'emiro del Qatar è solo l'ultimo di una serie di compravendite che negli ultimi mesi hanno riacceso l'interesse degli investitori nell'esclusivo settore delle isole private. Secondo gli esperti che operano in questo mercato, un certo numero di proprietari, in particolare coloro che le hanno ereditate, stanno cercando di disfarsene a causa delle tasse più elevate di recente imposte dal governo.
VENDITA FUTURA – Una vendita che, secondo varie fonti, starebbe per andare in porto è quella dell'isola di Patroclo, a soli tre km da Capo Sunio, il promontorio 70 km a Sud-est di Atene. Patroclo ha una superficie di appena 260 ettari ma – a causa della sua vicinanza alla capitale, all'aeroporto e alla costa (da cui riceve acqua potabile) – ha un potenziale di sviluppo turistico immenso ed il suo prezzo ufficiale è di 150 milioni di euro.
L'ISOLA DI ONASSIS – In vendita, sempre secondo fonti informate, sarebbe anche un'altra, più celebre isola, quella di Skorpios che appartiene oggi ad Athina Onassis, nipote del magnate Aristotele il quale la acquistò nel 1963 per 15 milioni di dollari. Sull'isola – che si trova nel Mare Ionio di fronte alla costa di Lefkada e che ha una superficie di cinque ettari e due soli abitanti (i guardiani) – sono sepolti Aristotele Onassis, il figlio Alexander e la figlia Christina (madre di Athina). In passato sono circolate voci circa una presunta vendita di Skorpios ad un prezzo di oltre 200 milioni di dollari e di un interesse di Bill Gates al suo acquisto.