LA RICERCA – La spesa per l’esternalizzazione delle imprese italiane è aumentato di oltre il 72% nel 2012 e per il 2013 si prevedono stime in crescita per il budget outsourcing nel 2013. È quanto emerge da uno studio di Freelancer.com, la piattaforma di outsourcing e crowdsourcing dedicata all’incontro tra domanda e offerta di lavoro indipendente.
ESTERNALIZZARE – Queste cifre confermano i dati economici che, nonostante l’attuale delicata congiuntura economica, vedono le aziende in Italia utilizzare l'outsourcing per diventare ancora più competitive. I dati dell’indagine svelano anche che le registrazioni al sito sono aumentate del 37% nel solo 2012, dimostrando che sempre più aziende in Italia hanno bisogno di esternalizzare i lavori high tech, di traduzione e di marketing per consentire loro di raggiungere professionisti in tutto il mondo.
LE ASSUNZIONI – I dati hanno inoltre rivelato che l'Italia è anche il paese in Europa che conta più liberi professionisti, mentre i free-lance italiani hanno incrementato i propri guadagni attraverso Freelancer.com del 73%. I liberi professionisti italiani utilizzano il sito per entrare in contatto con datori di lavoro in tutto il mondo. L’analisi, condotta su tutte le 30mila imprese italiane presenti su Freelancer.com, ha rivelato che c’è stata una crescita del 46% di assunzioni di ingegneri IT, il 34% di web designer, il 28% per i lavori in outsourcing di progettazione grafica, mentre il 26% e il 14% per lavori rispettivamente di scrittura e di marketing.