Sigarette elettroniche, l’Unione europea pone un freno al commercio

CONTRO LE E-CIG – L'Unione europea si mette contro le sigarette elettroniche. Il mercato di queste ultime sta incredibilmente aumentando e la Ue è agguerritissima nel combattere, per adesso, le e-cig con almeno 2 milligrammi di nicotina, ovvero il 90% di quelle immesse nel mercato. Le sigarette sarebbero cioè dei prodotti medicinali e si potrebbero acquistare solo in farmacia. L'iter della norma dell'Unione europea sarà lungo e ci vorranno ancora parecchi mesi perché le sigarette possano essere vendute solamente in farmacia. Ciò si potrebbe realizzare nel 2014.

LA SITUAZIONE ITALIANA – In Italia al momento sono aperti 1.500 negozi di e-cig, che al momento della messa in pratica della norma nell'Unione europea rischiano seriamente la chiusura. I dati sui benefici e i malefici delle sigarette elettroniche sono tra i più contraddittori e disparati: c'è chi dice che fanno male, chi ne esalta le proprietà, chi ha smesso di fumare le sigarette "vere" grazie a quelle elettroniche, chi dice che il solo contatto con il contenuto dei flaconcini è altamente pericoloso. Il ministero della Salute nel 2011 ne ha però solo vietato l'uso ai minori di 16 anni.

GIRO D'AFFARI – La Commissione europea ha voluto quindi dare alcune regole ben precise a questo mercato sempre più in espansione. Tantissimi i flaconi ritirati ed elevatissimo anche il giro d'affari che si è creato negli ultimi tre anni, quando sono stati aperti migliaia di negozi in tutta Italia (e in tutta Europa). Che futuro, quindi, per questi negozi e per la salute dei fumatori? Ai posteri la sentenza.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!