Sarkozy pronto a “fare soldi come Clinton” nella finanza

L'IDEA DEL FONDO – Dalla politica alla finanza. Secondo quanto riportato dal quotidiano francese Mediapart.fr, dietro il trasferimento a Londra di Nicolas Sarkozy e della moglie Carla Bruni non ci sarebbe solo l’intenzione di sfuggire alle tasse imposte da Hollande, bensì un progetto finanziario molto ambizioso e remunerativo. L’ex presidente avrebbe in mente la creazione di un fondo di private equity da un miliardo di sterline. La scelta non è nuova. Fin dal 2008 Sarkozy ha dichiarato l’intenzione di “fare soldi come Clinton” una volta finita la carriera politica. Detto, fatto. Quello che sorprende, invece, è la decisione di aprire un fondo non a Parigi, ma nella rivale Londra. Inoltre, Sarkozy starebbe cercando di coinvolgere nell’impresa i suoi amici francesi – in primis l’imprenditore e consigliere politico Alain Minc – ma anche alcuni fondi sovrani del Medioriente e dell’Asia.

L’AFFAIRE BATTENCOURT – La notizia, continua Mediapart.fr, sarebbe saltata fuori in seguito alle indagini della polizia sul Bettencourt affaire. Alcuni documenti sequestrati testimoniano l’attività parallela di Sarkozy, quando ancora era presidente in carica. In buona sostanza, Mediapart.fr sostiene che tutte le conferenze tenute da Sarkozy dallo scorso autunno a oggi sarebbero state in realtà un pretesto per cercare investitori. E già in molti si chiedono quale sia l’entità del conflitto d’interessi, visto che non pochi investitori hanno beneficiato delle sue scelte economiche e politiche. Tutti affari che, per inciso, oggi potrebbero essere rivolti al progetto del fondo di private equity.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!