Il ruolo che la Cina ha, e sempre più avrà, nel panorama finanziario mondiale si comprende chiaramente anche dalla dimensione delle sue banche.
Da un report S&P Global Market Intelligence, dove è stilata la classifica delle più grandi banche del mondo sulla base degli asset al 31 Dicembre 2015, ai primi 4 posti ci sono le 4 banche nazionali cinesi.
ICBC (Industrial & Commercial Bank of China), con un patrimonio di 3.42 trilioni di USD, guida ancora una volta la lista di quest’anno, seguita da China Construction Bank ($ 2.83 Trilioni), Agricultural Bank of China ($ 2.74 Trilioni) e Bank of China ($ 2.59 Trilioni).
Il sistema bancario cinese è ancora quasi completamente “pubblico”, con i quattro istituti qui sopra di livello nazionale e di proprietà delle stato centrale, e una infinità di banche locali di proprietà dei governi locali, come la Shanghai Bank.
Le principali banche cinesi hanno ormai parte del capitale quotato in borsa e soci di minoranza stranieri. Infatti la legislatura cinese permette una partecipazione straniera cumulata fino ad un massimo del 25% del capitale e al 20% per ogni singolo socio straniero.
Pochissime le banche private in Cina, ma fra queste stanno prendendo sempre più valore quelle legate ai sistemi di pagamento online AliPay e WeChat-Wallet.
Tornando alla classifica di S&P Global Market Intelligence, gli Stati Uniti hanno solo due istituti in classifica: JP Morgan al 7 posto e Bank of America al 9.
Di seguito le prime 10 banche per patrimonio espresso in trilioni di dollari
10 – Credit Agricole, France, $1.84
9 – Bank of America, US, $2.14
8 – BNP Paribas, France, $2.16
7 – JPMorgan Chase, US, $2.35
6 – HSBC Holdings, UK, $2.41
5 – Mitsubishi UFJ, Japan, $2.46
4 – Bank of China, China, $2.59
3 – Agricultural Bank of China, China, $2.7
2 – China Construction Bank, China, $2.83
1 – Industrial & Commercial Bank of China, China, $3.42