Apple ha diffuso l’aggiornamento dopo che Ahmed Mansoor, un attivista per i diritti umani che vive negli Emirati Arabi Uniti, ha ricevuto uno di quegli sms, ha evitato di cliccare sul link e ha chiesto maggiori informazioni a degli esperti di sicurezza. Gli esperti hanno capito che l’SMS era parte di un complesso sistema che, come ha spiegato il New York Times, sembrerebbe essere stato elaborato da NSO Group, una società israeliana e statunitense che tra le altre cose crea spyware, software che “rubano” informazioni ai dispositivi su cui vengono installati. Si pensa che NSO Group collabori anche con alcuni governi ed è probabili che il messaggio ricevuto da Mansoor sia mandato su ordine di qualcuno all’interno del governo o dei servizi segreti degli Emirati Arabi Uniti. Anche se non siete dei dissidenti politici, ora che queste falle sono diventate pubbliche saranno probabilmente utilizzate da ogni genere di malintenzionati: per questo è meglio aggiornare subito i propri iPad e iPhone.
Per installare l’aggiornamento bastano pochi minuti: come al solito bisogna andare su “Impostazioni” e da lì scegliere “Generali” e poi “Aggiornamento software”. L’aggiornamento è disponibile in tutto il mondo per tutti i modelli di iPhone dal 4S in poi, per tutti gli iPad dal 2 in poi, per tutti gli iPad Mini e Pro e per gli iPod touch di quinta e di sesta generazione. I dispositivi più vecchi non sono aggiornabili ma sono comunque a rischio: bisogna quindi fare molta attenzione.