Pablo Daniel Osvaldo è pronto a dire basta. Compiuti 30 anni lo scorso 12 gennaio, l’attaccante italo-argentino ha deciso infatti di appendere gli scarpini al chiodo.
Eppure, nella giornata di ieri, Osvaldo è stato molto vicino al ritorno in Serie A, con la maglia del Chievo Verona. Qualche settimana fa ci avevano pensato pure Sassuolo, Genoa e Pescara, e non erano mancati neanche gli interessamenti dal resto d’Europa. Niente da fare però, il suo futuro sarà clamorosamente fuori dal mondo del calcio.
Una scelta di vita, netta e inaspettata, nonostante rumors diventati ormai sempre più insistenti. Lanús, Banfield, Huracán, Atalanta, Lecce, Fiorentina, Bologna, Espanyol, Roma, Southampton, Juventus, Inter, Boca Juniors, Porto e ancora Boca Juniors: l’eterno girovagare di Osvaldo si ferma qui, almeno per il momento, dopo quattordici squadre (e uno Scudetto in bacheca) in cinque Paesi diversi. Ma una cosa è certa. Tra rovesciate e polemiche, Simba si lascerà guidare dalla melodia del calcio anche nella sua nuova avventura da rockstar.