Basta scrivere nella barra di ricerca di Facebook “Ray-Ban beneficenza” per vedere immediatamente moltissimi risultati. Le pagine portano in genere a siti internet disegnati come fossero negozi ufficiali Ray-Ban. Si tratta di siti fasulli, il cui scopo è spingere i visitatori a fare un acquisto in modo da poter rubare i dati della loro carta di credito.
Luxottica, la società di Belluno proprietaria del marchio Ray-Ban, ha dedicato un team legale e collabora con una società che si occupa di sicurezza su internet per rintracciare questi siti e farli chiudere. La truffa comincia con un malware, un programma che i truffatori usano per prendere possesso dell’account Facebook di una persona e creare la pagina-evento che conduce al sito con il finto negozio. A quel punto, i truffatori fanno partire centinaia, a volte migliaia di inviti. Basta che una sola persona faccia un acquisto per ripagare l’intera operazione. Prestate attenzione,e nel caso vi troviate taggati, rimuovere il tag subito e segnalare come spam.