A gamba tesa/Fabrizio Corona aspetta il condono

Il fotografo dei vip, Fabrizio Corona è tornato in carcere perché aveva nascosto 1,7 milioni di euro in una borsa posta nel controsoffitto.  “I contanti trovati nel controsoffitto e quelli in Austria (900mila euro secondo Corona, ndr) sono frutto del mio lavoro e di quello della società Atena e avevo intenzione di pagare le tasse”, ha spiegato, in sostanza, l’ex agente fotografico al gip.

Per la difesa, tra l’altro, Corona sarebbe ancora in tempo per versare le imposte e non rischiare l’accusa di evasione. Per l’accusa, tuttavia, tutto quel denaro (quasi tre milioni di euro, tra i contanti nascosti nel controsoffitto e quelli in Austria) Corona non poteva averlo, perché era in regime di affidamento e risultava formalmente solo un semplice collaboratore pagato con un fisso mensile.

Ma lo scenario potrebbe presto cambiare, se venisse approvata la nuova versione della voluntary disclosure per far emergere i contanti. Secondo l’ex ministro delle Finanze, Vincenzo Visco,  “da quello che si racconta la maggior parte dei soldi che vedranno la luce saranno frutto di evasione fiscale o di altri reati. Certo bisognerà passare da un commercialista, ma trovarne qualcuno che si presta non sarà difficile. Basti pensare a quelli che lavorano per le varie mafie. Bisognerebbe solidarizzare con il “povero” Fabrizio Corona, che per una borsa pieno di contanti è ancora oggi in galera. Che facciamo, lo lasciamo lì?”

Foto: Di Photojournalist Roberto Vicario – Photojournalist Roberto Vicario, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=5819139

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