DICEVANO che con la vittoria di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti la Borsa di New York sarebbe crollata. Da dopo l’8 novembre Wall Street è arrivata ai massini storici.
DICONO che se vince il no al referendum la Borsa italiana crollerà. Dimenticandosi che è già crollata visto che dal 1 gennaio il Ftse Mib ha perso il 24%.
E se invece fosse che il mercato ha già scontato l’eventuale vittoria del no e se non riparte forse le colpe sono delle banche e dei crediti marci che hanno in pancia e della crescita che non c’è? Questo, però, non lo DICONO.