Entro dieci o vent’ anni – spiega l’Ft – cinque settori economici saranno sconvolti dalla tecnologia: spariranno, o quasi, le agenzie di viaggio (con l’impatto che dalle singole agenzie si sposterà anche ai tour operator), ma anche i produttori di componenti industriali (che potrebbero perdere il 60% del loro mercato negl giro di 10 anni sconfitti dalla concorrenza delle stampanti 3D), le officine auto e i venditori di polizze RcAuto in conseguenza dell’avvento e del successo dei veicoli a guida autonoma che garantirebbero tassi molto più contenuti di sinistri, ma anche dell’utilizzo di auto elettriche bisognose di minore manutenzione. La quinta categoria a rischio di estinzione è quella dei consulenti finanziari, che verrebbero progressivemente sostituiti – almeno nella previsione dell’Ft – dai siti web che gestiscono i portafogli dei clienti sulla base di algoritmi, ossia dai robo-advisor.
Niente paura però. Alla fine quelle del quotidiano britannico restano previsioni apocalittiche come tante altre che non hanno mai trovato realizzazione. Anzi, si potrebbero anche ribaltare: e se a estinguersi nei prossimi 10 anni fosse invece proprio il Financial Times?