Yiwu è la più grande città-mercato e fiera permanente per acquisti all’ingrosso della Cina [e del mondo], luogo di approvvigionamento per migliaia di medio e piccole aziende europee che fnno ordini importanti, ma non così grandi da poter dialogare direttamente con i produttori cinesi che prendono in considerazione solo commesse da milioni di pezzi.
Però la città non è sul mare e i due porti utilizzabili sono Ningbo a 190 Km o Shanghai a 280 Km su gomma, poi le navi impiegano almeno un mese e mezzo, in alcuni casi anche due mesi, per raggiungere Rotterdam e da qui con navi più piccole o su gomma si arriva a Londra.
Con tale logistica, i 18 giorni del treno sono molto competitivi.
Il convoglio [caricato con container da 20 e 40 piedi, anche con formula groupage] percorrerà oltre 12.000 chilometri per raggiungere la Gran Bretagna, passando attraverso Kazakistan, Russia, Bielorussia, Polonia, Germania, Belgio, Francia e quindi arrivare a Londra.
Prima David Cameron e adesso Theresa May hanno sempre spinto per far diventare Londra la città di ingresso dei capitali cinesi verso l’Europa, adesso lo è anche per le merci.
La Gran Bretagna confida molto nel rapporto preferenziale con la Cina una volta uscita all’Unione Europea.
Il Paese è da sempre destino preferito per gli studenti cinesi che studiano all’estero e per i nuovi ricchi che cercano vita e shopping di classe, tanto che nei grandi magazzini di Londra sono addirittura accettati pagamenti in RMB.