E se la Brexit alla fine non ci fosse?

Esistono svariati motivi per cui la Brexit potrebbe non avvenire mai. Per cominciare, i Brexiters (i sostenitori della Brexit) sono già scomparsi. Nigel Farage, che ha guidato la campagna Leave, è uscito l’arena politica. Gli altri Brexiters chiave, come Michael Gove e Boris Johnson, non hanno più lo stesso ruolo che li ha caratterizzati durante la campagna referendaria.

Guy Verhofstadt potrebbe essere un altro inciampo nel processo Brexit. L’ex primo ministro del Belgio è stato incaricato di guidare le negoziazioni sulla Brexit a rappresentanza di Bruxelles. Famoso eurofilo, è improbabile che Verhofstadt voglia stare alle richieste della Gran Bretagna. Un accordo commerciale sfavorevole per gli inglesi non sarebbe ben gradito dal popolo, il che potrebbe incoraggiare gli europeisti della Gran Bretagna a chiedere un altro referendum.

L’esito del ricorso della May all’Alta Corte sarà seguito da vicino da investitori, analisti politici e dal pubblico in generale. Se la questione Brexit finirà in parlamento, potrebbero volerci anni prima che il divorzio tra Regno Unito e UE diventi realtà. E il lasso di tempo necessario nasconde molte insidie.

Un dibattito prolungato sulla Brexit può pesare sui mercati finanziari e sull’economia del Regno Unito. Questo scenario farebbe l’appeal della Brexit agli occhi della popolazione, che era stata attratta dalla promessa di un Paese più indipendente.

La Bank of England (BoE) si è già preparato al peggio, aumentando lo stimolo di politica monetaria per la prima volta dalla crisi finanziaria mondiale. I provvedimenti hanno incluso un taglio dei tassi di interesse a un nuovo minimo record e un aumento delle dimensioni del programma di Quantitative Easing della Banca.

La BoE ha inoltre indicato la sua volontà di allentare ulteriormente la politica monetaria se le turbolenze generate dalla Brexit dovessero dimostrarsi più forti del previsto.
Finora, l’economia britannica ha performato meglio delle attese, ma che potrebbe presto cambiare tendenza dato che l’incertezza, storicamente, indebolisce la fiducia di consumatori e imprese.

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