Migliaia di mutuatari che non hanno pagato le rate del mutuo (18 come dice la legge entrata in vigore circa un anno fa) non rischiano di vedersi vendere la casa all’asta ma di essere espropriati senza aspettare la procedura esecutiva del tribunale.
Può accadere se nel contratto di mutuo stipulato con la banca è stata espressamente inserita la Clausola anti insolvenza, mentre la concessione del finanziamento da parte della banca non può essere subordinata alla sottoscrizione di tale vincolo. In altre parole, se il mutuatario accetta in caso di insolvenza di 18 rate la banca può vendere immediatamente l’immobile. La casa viene valutata da un perito indipendente nominato dalle parti e venduta a valori di mercato.