Banche a caccia di spiccioli, alla faccia dei correntisti

Un’Authority non si nega a nessuno. Ce n’è una per la Privacy, per la concorrenza, per l’energia. Non ce n’è nessuna, invece, per i risparmiatori, per i consumatori, per la gente, insomma. Tanto per raccontarne una, l’Authority per la concorrenza dal 1 gennaio scorso ha cancellato le convenzioni tra banche che prevedevano il prelievo bancomat gratuito per quei clienti che prelevavano nel Comuni in cui la banca dove hanno il conto non ha sportelli.

In sostanza se io ho un conto in una filiale Intesa di Torino, potevo prelevare gratis in un bancomat di qualsiasi altra banca a Pinerolo, a condizione che lì non ci fossero sportelli Intesa. Una clausola di fatto non utilizzabile nelle città dove le banche più o meno ci sono tutte, ma molto utile per chi abita e lavora in provincia dove gli sportelli sono un po’ qua e un po’ là.

Ecco, dal primo gennaio, questa convenzione non è più valida e ogni prelievo in una banca che non sia la propria va pagato 2 euro. Grazie all’Authority per la concorrenza banche più grasse, a caccia sin degli spiccioli, cittadini più magri. Un classico.

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