Anche la Grecia vara lo scudo fiscale, ma salva i politici

I 250mila contribuenti greci che in base alle indagini del ministero delle Finanze hanno troppi soldi sul conto corrente rispetto a quanto dichiarato potranno accedere a una sanatoria: se pagano eviteranno una verifica più pesante.

Fino al 31 maggio i destinatari delle missive avranno il tempo di discolparsi, scrive www.ilfattoquotidiano.it. Dopo le valutazioni e se saranno considerati responsabili, potranno accedere a una specie di sanatoria: pagare al fine di evitare una verifica fiscale più pesante. Come il pagamento dal 26% al 62% della somma dichiarata da parte di individui e aziende, a seconda dei casi. Inoltre i contribuenti non potranno scegliere l’anno per dichiarare i redditi non dichiarati ma “sanati”, al fine di non selezionare l’anno con l’aliquota fiscale più bassa.

I conti dei politici, però, non possono essere spulciati se non dopo l’autorizzazione del Parlamento, che di solito non arriva mai.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!