Theresa parla prima di incontrare Donald e Nigel esulta

Alla vigilia dell’incontro con Donald Trump, il primo ministro britannico Theresa May ha scherzato sul fatto che “gli opposti si attraggono” e ha invitato il Presidente degli Stati Uniti a rilanciare il “rapporto speciale” tra Gran Bretagna e Stati Uniti.

Come evidenzia Tyler Durden su Zero Hedge, il premier di Londra ha mostrato un cambiamento di politica estera, portando la propria posizione più in sintonia con quella di Trump.

Il commento del ministro delle Finanze francese, Michel Sapin, era stato quasi sprezzante: “May può andare a trovare chi vuole. Capisco che lei si rechi dal nuovo presidente degli Stati Uniti, visto il legame tra gli Stati Uniti e il Regno Unito”, ma “non sta andando lì per negoziare” perché “né lei né Trump sono nella posizione di poter negoziare”.

A quanto pare, prosegue Durden, il primo ministro del Regno Unito lo ha tuttavia smentito, invitando i due Paesi e i loro leader di restare uniti e ad affrontare le nuove sfide, tra cui la crescita delle economie asiatiche che si teme possano “eclissare l’Occidente”, la minaccia dell’estremismo islamico e di una rinascita della Russia.

“Noi – i nostri due Paesi – abbiamo la responsabilità di guidare perché fare un passo indietro mentre gli altri si fanno avanti è negativo per l’America, per la Gran Bretagna e per il mondo”, ha sottolineato May nel suo discorso davanti ai membri repubblicani del Congresso tra gli applausi del pubblico.

“Questo non può significare un ritorno alle politiche fallimentari del passato. I giorni in cui Gran Bretagna e America intervenivano nei Paesi sovrani nel tentativo di plasmare il mondo a loro immagine sono finiti. Ma non possiamo permetterci di stare a guardare”.

Dopo il suo discorso, il leader dell’UKIP, Nigel Farage, ha twittato: “stento a credere alle parole di May sul nostro posto nel mondo e con l’America. Voglio tutte queste cose da anni”.

Farage ha aggiunto che il premier ha detto “cose che potevo solo sognare che un primo ministro britannico avrebbe detto”.

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