Nell’attesa, sabato la banca ha reso noto di aver raggiunto un accordo con i sindacati per il negoziato sui 3.900 esuberi in Italia annunciati con il piano Transform 2019.
Gli esuberi saranno gestiti con piani di pre-pensionamento – su base volontaria – attraverso l’accesso al Fondo di solidarietà del settore finanziario. Per garantire un ricambio generazionale, Unicredit si impegna comunque ad assumere 1.300 giovani durante i prossimi 3 anni.
L’accordo prevede anche la riorganizzazione dell’offerta Welfare corrente attraverso la fusione dei fondi pensione del gruppo in Italia, la revisione dei centri ricreativi esistenti (Crai), l’arricchimento dell’assicurazione sanitaria e l’introduzione di una nuova copertura assicurativa per proteggere i dipendenti in caso di invalidità a causa di malattia.
Con i sindacati, Unicredit ha inoltre definito un nuovo quadro di percorso di carriera per i ruoli principali della banca commerciale.
A fronte del raggiungimento degli obiettivi dell’accordo di riduzione del personale, Unicredit si è impegnata a non attivare ulteriori piani di esuberi nel periodo 2017/2019.