Piazza Affari reggerà, a condizione che lo spread…

L’aumento dello spread è il tema del momento. Quanto può influire sui titolo di piazza Affari? Il sito www.trend-online.it ha rivolto questa e altre domande a Angelo Ciavarella, Head of business development per AFX Group, che, tutto sommato, lancia un messaggio rassicurante.

“L’Italia da tre anni è sotto quantitative easing”, ha detto Ciavarella, “ma non ne ha approfittato in alcun modo, visto che il debito è aumentato e in prospettive di un rialzo dei tassi, gli interessi sul fronte debitorio diventeranno decisamente più alti. C’è da dire che il nostro Paese ha un disavanzo positivo, ma è tale in quanto paghiamo gli interessi sul debito che al momento sono decisamente ridotti, ma quando Draghi finirà i bond italiani, chi li comprerà più?”

“L’incertezza politica”, secondo l’analista, “peserà principalmente sui bond italiani e di conseguenza anche su Piazza Affari visto che le banche sono piene di titoli di Stato.
Prima c’era il problema dei non performing loan che aveva tirato giù i titoli del settore bancario, mentre ora si parla meno di questo problema. La questione è che se i BTP scenderanno ancora, le banche perderanno valore perchè devono prezzare market to market i BTP. Guardando nel breve al Ftse Mib, non mi aspetto comunque grandi ribassi e mi sento di confermare i livelli già segnalati nell’ultima intervista, ossia l’area dei 18.200/18.000 come base che a mio avviso dovrebbe tenere. Prevedo movimenti in trading range a patto che lo spread BTP-Bund non peggiori ulteriormente”, ha concluso il suo ragionamento Ciavarella.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!