L’8 marzo non sarà una festa se devi viaggiare o spostarti con i mezzi: indetto per domani lo “sciopero globale delle donne”

E’ in arrivo il primo “sciopero globale delle donne”, uno stop generale di 24 ore contro la violenza di genere. E i disagi rischiano di essere del tutto inaspettati per molti italiani, visto che la mobilitazione ha viaggiato in sordina, senza trovare grandi spazi sui media nazionali,

Domani saranno infatti possibili disservizi per i trasporti ma anche per la scuola in vista di uno sciopero generale di 24 ore indetto proprio nel giorno della Festa della donna.

La mobilitazione riguarda 40 Paesi nel mondo e in Italia è stata lanciata dal movimento “Non una di meno” e sostenuta da diverse sigle sindacali (Cgil, Usi, Slai Cobas, Cobas, Confederazione dei Comitati di Base, Usb, Sial Cobas, Usi-Ait, Usb, Sgb, Flc), che hanno così indetto uno sciopero generale  del settore pubblico e privato.

I possibili disagi riguarderanno come detto soprattutto i trasporti, in particolare quelli ferroviari (escluse le fasce garantite) e quelli locali.
A Milano l’agitazione è prevista dalle 8,45 alle 15,00 e dalle 18,00 al termine del servizio.
A Roma l’agitazione coinvolgerà bus, tram, metropolitane, ferrovie Roma-Civitacastellana-Viterbo e Roma-Lido e le linee periferiche gestite dalla società Roma Tpl. Il servizio sarà comunque regolare durante le due fasce di garanzia: fino alle 8,30 e dalle 17 alle 20. Non garantito il servizio dei bus notturni e della linea 913 nella notte tra l’8 e il 9 marzo.

Sciopero di 24 ore anche per il trasporto aereo, con fasce di garanzia dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21.

Possibili problemi anche per le famiglie con bimbi iscritti alle scuole dell’obbligo, dove in alcuni casi potrebbero non essere assicurate le lezioni scolastiche.

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