Pop Vicenza e Veneto Banca? Molto peggio di Montepaschi. Parola di…

Le due banche venete, Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, versano in acque peggiori di quelle in cui versava il Monte dei Paschi quando alla guida arrivò Fabrizio Viola, ora ad della Popolare di Vicenza e consigliere di Veneto Banca. E se lo dice lui c’è da crederci anche perché la sua non è stata una battuta tranchant ma molto motivata. A Radio 24 Viola ha infatti dichiarato che la situazione in cui si trovano la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca  “è peggiore di quanto trovai al Monte dei Paschi alla fine del 2011, non solo per carenza di capitale e di liquidità ma soprattutto per la fortissima carenza reputazionale. A Siena – ha spiegato Viola – nessuno ha mai messo le meni nelle tasche dei clienti e da questo punto di vista Mussari  si è comportato meglio di Zonin”, sottoposto ad azione di responsabilità dalla banca. Tra l’altro il giallo delle mail di Zonin sparite dai server e denunciato dai legali della Popolare di Vicenza rende,del resto, ancora più evidente lo stato di dissesto lasciato dall’ex presidente vicentino.
Proprio l’assenza di fiducia. scrive il sito www.firstonline.info, sta provocando un’emorragia di capitali e di clienti nelle due banche venete che sono in corsa contro il tempo per cercare di salvarsi con un aumento di capitale con  il concorso determinante del Tesoro e con la successiva fusione con conseguenti esuberi e licenziamenti a pioggia.

Se la situazione tra le banche venete e il Monte dei Paschi è diversa, molto simile sarà la cura: migliaia di licenziamenti.

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