Prestiti, per cosa ci si indebita? Meglio la macchina della vacanza

Secondo l’ultimo studio Crif – che per la prima volta dedica il suo focus al settore dei motori – quasi l’80% (per la precisione il 78,7%) di tutti i prestiti finalizzati richiesti dagli italiani nel 2016 sono serviti ad acquistare una automobile o una due ruote. E solo il 20% residuo per elettronica, arredamento, sanità, vacanze, spese mediche o per la casa, tempo libero.

La macchina quindi per gli italiani è irrinunciabile. Nel 2016 metà dello shopping di auto nuove è stato sostenuto da un finanziamento: il 47,2% del totale contro il 42% del 2015. D’altro canto, la quota del credito erogato per l’acquisto del nuovo ha toccato quota 80,3%, salendo addirittura al 91,9% per le “captive”, le finanziarie subordinate alle case automobilistiche (+26,2% sul 2015).

In generale, i prestiti si concentrano nella fascia di importo medio, tra 10 e 15 mila euro nel caso delle auto e tra 5 e 10 mila per le moto. Anche la durata del finanziamento varia a seconda della fonte: tra 37 e 48 mesi se il denaro è erogato dalle finanziarie della case automobilistiche, altrimenti si allunga tra 49 e 60 mesi negli altri casi. La maggior parte delle richieste arriva da classe di età medio-alta (45-54 anni): attorno al 26,9% del totale. Mentre quella inferiore (35-44 anni) viaggia attorno a quota 22,1%.

 

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