Casa: come risparmiare 137 Euro stando in vacanza

Dimenticarsi un elettrodomestico in standby prima di partire per una vacanza rischia di costare molto caro. Decisamente di più di quanto non ci si possa immaginare. A certificare i dati è l’osservatorio di SosTariffe.it, che ha analizzato il consumo in standby degli elettrodomestici più diffusi in casa e ha stimato quanto si risparmierebbe spegnendo definitivamente tali dispositivi durante un soggiorno fuori casa.
Lo studio è stato condotto grazie allo strumento messo a disposizione da SosTariffe.it e utile a confrontare le migliori offerte per l’energia elettrica del mercato libero. I costi invece sono riferiti a un’ipotetica vacanza di un mese effettuata ad agosto 2017.

Ecco quanto si risparmia

Secondo lo studio la spesa finale per chi va via ad agosto e non spegne gli elettrodomestici è di 137,10 euro (per chi ha all’attivo la tariffa AEEGSI del mercato tutelato). Questo per una famiglia di 4 persone, con un consumo annuo di 2.700 kWh annui ripartiti per metà di giorno, metà di notte e festivi, significa avere un aumento in bolletta del 25%.

Sommando, infatti, i consumi derivati dagli elettrodomestici lasciati in standby per 1 mese si ottiene un consumo di circa 50 kWh che corrispondono, secondo i prezzi attuali delle bollette per gli utenti che non sono ancora passati al mercato libero, a circa 137 euro.

Chi ha più fame di energia

L’analisi di SosTariffe.it ha stilato la classifica degli elettrodomestici che, se lasciati in standby, possono comportare a uno spreco maggiore di consumi nel periodo di vacanza.

Tra questi i più energivori sono: il frigorifero, che impatta sullo spreco per il 28,2% e causa un aumento in bolletta di quasi 39 euro, lo stereo, per il quale, se non si stacca la presa quando si va via un mese, si possono spendere oltre 22 euro determinando un aumento del 16,5% sui consumi e una TV vecchia (quindi non “smart”) che grava sull’aumento dei consumi rilevati per quasi l’11%, con una spesa di quasi 15 euro.

E chi meno

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare – tra gli elettrodomestici lasciati in standby in estate – la lavatrice è tra quelli meno impattanti sull’aumento dei consumi: lasciandolo con la presa inserita, infatti, questo dispositivo grava sull’incremento dei kWh consumati per lo 0,94% corrispondente a 1,29 euro annui. Anche il lettore DVD e la smart TV sono poco dispendiosi: in standby costano rispettivamente 0,73 euro e 1,48 euro.

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