Visite fiscali per malattia: dal primo settembre via al polo unico, ecco cosa cambia e per chi

Dal 1° settembre 2017 entrerà in vigore il “Polo unico per le visite fiscali”, con l’attribuzione all’Inps della competenza esclusiva ad effettuare visite mediche di controllo sulle assenze per malattia. E’ quanto si apprende da un documento firmato dal direttore generale dell’Istituto, Gabriella Di Michele.

Il documento fornisce le prime indicazioni operative per poter garantire l’attuazione tempestiva della disposizione in oggetto.

Prevista anche la revisione della disciplina del rapporto tra Inps e medici di medicina fiscale, da regolamentare mediante apposite convenzioni, da stipularsi tra l’Inps e le organizzazioni sindacali di categoria maggiormente rappresentative, sulla base di un Atto di indirizzo adottato con apposito decreto ministeriale.
Prevista anche l’armonizzazione della disciplina dei settori pubblico e privato in materia di fasce orarie di reperibilità, nonché la definizione delle modalità per lo svolgimento degli accertamenti medico legali.

Categorie di dipendenti pubblici interessati

– Tutte le amministrazioni dello Stato, ivi compresi gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, le aziende ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo, le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane e loro consorzi e associazioni, le istituzioni universitarie, gli Istituti autonomi case popolari, le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni, tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali, le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale l’Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni;
Personale della carriera prefettizia
– Personale della carriera diplomatica
– Magistrati di tutte le magistrature, ordinarie e speciali
– Avvocati e Procuratori dello Stato
– Docenti e ricercatori universitari
– Personale della carriera dirigenziale penitenziaria
– Personale dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato.
– i dipendenti delle Autorità indipendenti, comprese la CONSOB e la Banca d’Italia,
– Forze armate: Esercito, Marina militare, Aeronautica militare
– Corpi di polizia ad ordinamento militare: Guardia di Finanza e Carabinieri
– Corpi di polizia ad ordinamento civile: Polizia dello Stato e Polizia Penitenziaria
– Corpo nazionale dei vigile del fuoco, escluso il personale volontario.

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