Viaggiare informati: ora più difficile la contestazione di multe con Autovelox

Non vale la multa per eccesso di velocità se manca il certificato di taratura dello strumento. Ma ora serve anche il verbale periodico di verifica della perfetta funzionalità del misuratore da effettuare su strada da parte dell’organo di controllo. E senza un corretto impiego della segnaletica e la massima visibilità della postazione il comando ora rischia grosso.

Lo sottolinea l’Aduc in una avvertenza pubblicata sul suo sito nella quale cita i chiarimenti forniti dal ministero dell’Interno con la circolare n. 300/A/6045/17/144/5/20/3 del 7 agosto 2017.

La novità più importante contenuta nel provvedimento – spiega l’Associazione – riguarda l’inserimento di regole precise di utilizzo degli strumenti in un atto normativo. A differenza delle indicazioni contenute nelle direttive, quindi, dal 31 luglio gli autovelox sono sottoposti a misure dettagliate di impiego che se non osservate comporteranno numerose conseguenze anche per il comando accertatore.
Le istruzioni del Viminale illustrano i punti principali delle nuove regole partendo dall’obbligo di taratura periodica degli strumenti, richiesto dalla sentenza della consulta n. 113/2015. Una volta effettuata la taratura periodica il comando dovrà eseguire delle verifiche di funzionalità dello strumento. Almeno 20 controlli per i dispositivi che operano in modalità istantanea e 100 per quelli operanti in modalità media. Annotando in un verbale ad hoc tutta l’attività svolta dagli agenti prima di iniziare a sanzionare. Queste operazioni dovranno essere effettuate con cadenza annuale, specifica la circolare. E risultare entrambe positive, pena l’irregolarità degli accertamenti effettuati. Circa le modalità di impiego dei misuratori la disposizione è molto severa.
Trattandosi di indicazioni avente valore di fonte secondaria, specifica la nota, non è possibile trascurare la segnalazione accurata delle postazioni e la loro massima visibilità, nel rispetto del dm 15 agosto 2007. Attenzione ai segnali permanenti installati in tutte le strade senza un effettivo controllo della velocità.
A parere del Viminale tutta questa segnaletica è fuori legge e dovrà essere rimossa. Inoltre se l’autovelox verrà utilizzato in modalità temporanea su strade segnalate con impianti fissi, non coerenti con lo spirito delle disposizioni, occorrerà segnalarlo anche con dispositivi temporanei. Altrimenti la multa sarà nulla e l’attività del comando censurabile. In caso di controllo elettronico effettuato su entrambi i sensi di marcia, infine, la segnaletica di avvertimento dovrà essere ancora più chiara ed informare gli utenti in entrambi i sensi di marcia, conclude la circolare.

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