Non solo banche, con l’autunno aumentano anche i costi delle bollette gas

Secondo quanto prevede la revisione trimestrale da parte dell’Autorità per l’energia, a partire dal 1° ottobre le forniture di metano per le famiglie, partite iva e piccole imprese costeranno il 2,8 per cento in più. Un aumento leggermente compensato dal calo delle bollette dell’elettricità, le quali avranno un ribasso dello 0,7 per cento.

Si tratta delle tariffe pagate dai consumatori che ancora sono rimasti del “mercato di tutela” e che quindi non hanno mai cambiato il loro fornitore storico. E non per coloro che, negli ultimi anni, sono passati al “mercato libero”, aderendo a una delle offerte di chi offre un contratto di fornitura per il gas o elettricità, così come previsto dalla liberalizzazione dei servizi pubblici.

Da cosa dipende l’aumento delle bollette per il gas naturale? In buona sostanza, per l’aumento dei prezzi a livello europeo, in previsione della stagione invernale, con un ribaltamento sul mercato all’ingrosso in Italia. In pratica, la “materia prima” costa di più e pesa sulla bolletta, visto che con la stagione fredda i consumi sono destinati ad aumentare. Secondo quanto si legge in un comunicato dell’Autorità, non dovrebbe cambiare, invece, il peso sulle famiglie nel corso dell’anno: nel periodo compreso tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2017, il costo medio della fornitura del gas per la famiglia “tipo” sarà di 1.035 euro, con un incremento dello 0,2 per cento rispetto allo stesso periodo del 2016.

 

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