AC Milan, giorni decisivi per il futuro del club rossonero

AC Milan si gioca tutto in pochi giorni

Giorni decisivi per il futuro di AC Milan: mentre entro domani si attende la sentenza Uefa che potrebbe escludere la squadra dalle competizioni europee per uno o due anni a causa delle condizioni finanziarie della società e del suo azionista di maggioranza, Li Yonghong, quest’ultimo non avrebbe versato i 32 milioni di euro ancora mancanti dell’aumento di capitale da complessivi 60 milioni secondo quanto riferisce l’agenzia Reuters citando “due fonti vicine alla vicenda”.

Li non ha versato, interverrà Elliott?

A questo punto è probabile che AC Milan chieda i 32 milioni al fondo Elliott che fa capo al finanziere americano Paul Singer e che dovrà poi essere rimborsato da Li entro 10 giorni lavorativi. In caso contrario il fondo potrebbe prendere controllo della squadra di calcio, spiegano le due fonti. Li entro ottobre deve inoltre rimborsare i 300 milioni di fondi ottenuti dallo stesso Elliott tra la quota in capo all’imprenditore cinese (180 milioni) e quella in capo all’AC Milan, a fronte dei quali ha posto a garanzia l’intera partecipazione azionaria.

Il Milan piace ai Ricketts

Per fine mese/inizio luglio Elliott, impegnato in Italia anche nella battaglia per il controllo di Telecom Italia/Tim, potrebbe dunque escutere il pegno, se Li non riuscirà a trovare un nuovo partner pronto ad affiancarlo. Secondo le indiscrezioni di stampa, confermate dalla fonti di Reuters, vi sarebbero tre ipotesi delle quali però “una meno concreta delle altre due”. Da parte sua negli scorsi giorni Thomas Ricketts, proprietario della squadra di baseball Chicago Cubs ed esponente della famiglia Ricketts indicata da Forbes come la 66esima più ricca d’America con un patrimonio complessivo di 3,4 miliardi di dollari, ha ammesso di avere avviato una trattativa con Li.

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