Moda: stavolta a comprare è un gruppo italiano, Zegna rileva Thom Browne

Zegna fa shopping in America

Importante acquisizione per il Gruppo Zegna che ha rilevato l’85% di Thom Browne sulla base di valutazione dell’intera società di circa mezzo miliardo di dollari. A cedere le quote sono l’azionista di maggioranza, Sandbridge Capital, e il fondatore Thom Browne, che manterrà comunque il rimanente 15% del capitale.

Thom Browne passa ancora di mano

Fondata nel 2001, l’azienda newyorkese di abbigliamento di lusso aveva visto il fondo di private equity Sandbridge Capital rilevarne la quota di maggioranza nel 2016 dalla giapponese Stripe International, che l’aveva rilevata nel 2010 e che nel 2016 rimase come socio di minoranza.

Ermenegildo Zegna: Browne perfetta per noi

Thom Browne ricoprirà ancora la carica di chief creative officer, mentre Rodrigo Bazan conserverà quella di Ceo precisa una nota. Ermenegildo Zegna, amministratore delegato del Gruppo Zegna, ha dichiarato: “Sapevo che Thom Browne sarebbe stata perfetta per noi: oltre ai benefici immediati in termini di forniture tessuti e supporto produttivo, possiamo anche accelerare lo sviluppo del network retail grazie alla nostra presenza globale”.

Importante rafforzamento sul mercato Usa

“Su queste solide basi, e grazie a un business donna in pieno sviluppo e al forte appeal sulla generazione dei millennial, pensiamo di poter creare valore a lungo termine per tutti i nostri stakeholder” ha concluso Zegna, che si è detto orgoglioso di portare a termine un investimento significativo da parte di un gruppo italiano in un’azienda americana” rafforzado così il Gruppo Zegna sul mercato statunitense.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!