Allianz punta su Italo
L’Italia e le sue aziende piacciono ad Allianz: l’ultima riprova viene dall’acquisizione dell’11,5% di Italo da Global Infrastructure Partners, una partecipazione che consente al gruppo tedesco di posizionarsi proprio alle spalle del fondo strutturale americano, davanti ai soci storici Luca Cordero di Montezemolo, Gianni Punzo, Isabella Seragnoli, Flavio Cattaneo e Alberto Bombassei, e al fondo Peninsula, che tutti insieme possiedono ancora il 7,74% del secondo gestore di trasporti ferroviari ad alta velocità italiano.
Le partecipazioni italiane
Oltre ad Italo, Allianz è socia al 5,19% circa di Banca Generali, ha investito in Autostrade per l’Italia lo scorso anno in tandem con Edf Invest e Dif rilevando il 6,94% (di cui il 4,164% fa indirettamente capo la gruppo tedesco, dato che la sua quota nel consorzio acquirente era pari al 60%) e ha guidato un round da 46 milioni di euro per la startup di consulenza finanziaria Moneyfarm fondata nel 2011 da Paolo Galvani e Giovanni Daprà diventandone il principale azionista di minoranza.
A Milano il quartier generale e la bancassurance
Ceduta da tempo a Generali il proprio 33% di Citylife (dopo aver acquistato per 367 milioni di euro la Torre Isozaki, ora Torre Allianz, insieme ad alcuni degli edifici residenziali), Allianz resta tra i soci storici di Unicredit (di cui è anche partner nei servizi di bancassurance) con l’1,99%.