Assicurazioni casa, in crescita coperture contro disastri naturali

Cresce domanda assicurazioni casa

Nonostante in Italia, secondo le stime ufficiali, siano meno di 800mila le abitazioni coperte da un’assicurazione contro le calamità naturali, nell’ultimo anno l’attenzione dei cittadini verso le coperture assicurative di questo tipo è notevolmente aumentato e, secondo l’analisi di Facile.it (realizzata su un campione di oltre 180.000 ricerche), la richiesta di coperture assicurative per la casa è aumentata dell’11% in un anno, con un picco del +39% ad ottobre 2018.

Aumenta interesse per coperture calamità

Analizzando l’andamento mensile delle domande raccolte nel 2018, di certo anche in virtù dei drammatici fatti di cronaca che hanno travolto il paese, ottobre è stato il mese con il maggior picco di richieste, cresciute addirittura del 39% rispetto allo stesso periodo del 2017. Analizzando le fasce di età dei richiedenti la più rilevante è quella tra i 35 e i 44 anni, cui fa capo quasi il 35% delle richieste; a seguire quella tra i 25 e i 34 anni (circa 25%).

Centro e Sud sono più sensibili

Il boom ha riguardato maggiormente alcune regioni italiane; è il caso, ad esempio, della Sicilia e del Lazio dove le richieste per questo genere di polizze sono aumentate, rispettivamente del 77% e del 74%. Valori superiori alla media nazionale anche per Abruzzo (+68%), Lombardia (+52%), Emilia Romagna (+46%), Campania (+41%). Valori elevatissimi, e appena sotto la media nazionale, anche per la Sardegna (+37%).

Attenzione a estensioni e clausole

“Le polizze contro le calamità naturali normalmente rientrano all’interno di pacchetti assicurativi multirischio legati alla casa; per essere attive, però, spesso necessitano di estensioni specifiche, altrimenti la compagnia potrebbe non rimborsare eventuali danni”, sottolinea Lodovico Angoli, responsabile new business di Facile.it. “Anche se viene sottoscritta l’estensione, però, attenzione alle clausole: alcune assicurazioni, ad esempio, coprono i danni legati al terremoto ma non quelli causati da alluvioni, inondazioni e smottamenti”.

Costi in media non eccessivi

Come detto i proprietari che assicurano la loro casa contro le calamità naturali sono ancora pochi; ad incidere su questa situazione molto spesso è la convinzione, in parte scorretta, che in caso di calamità sarà lo stato a rimborsare i danni alle abitazioni. Analizzando una polizza tipo, i costi non sembrano proibitivi: in media occorre mettere a budget una cifra mensile che parte dai 3,5 euro per il solo danno da terremoto e dagli 8 euro per quello da terremoto e alluvione, ossia dai 42 ai 96 euro l’anno.

Incentivi fiscali fino a fine 2018

Fino al 31 dicembre 2018, inoltre, coloro che sottoscrivono una polizza contro le calamità naturali potranno, grazie agli incentivi previsti dalla legge di bilancio 2018, detrarre dalla dichiarazione dei redditi del 2019 il 19% del premio pagato; tali coperture risultano inoltre esenti da imposta sul premio assicurativo. Attenzione però a franchigie e massimali ed eventuali clausole di esclusione: in caso di terremoto ad esempio non è previsto alcun rimborso se l’abitazione non è conforme alle norme tecniche di legge vigenti alla data di costruzione previste per gli immobili in zone sismiche. Sono inoltre escluse dalle coperture assicurative anche tutte le costruzioni abusive e, in alcuni casi, anche le abitazioni edificate a poca distanza da campanili e torri.

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