Ubi Banca guarda a innovazione e sostenibilità

Ubi Banca piace agli investitori

Ubi Banca in rialzo del 2,2% a metà giornata a Piazza Affari, dove il titolo risale a 2,918 euro per azione quando sono passati di mano quasi 8 milioni di pezzi. L’istituto guidato da Victor Massiah per molti analisti avrebbe i numeri per integrarsi ottimamente con un’altra ex popolare come Bper Banca. L’istituto oggi ha organizzato in collaborazione con Fintastico un evento fintech a Milano per riflettere sul ruolo del fintech stesso rispetto agli investimenti sostenibili, all’ambito regolamentare a livello europeo e alle azioni che le aziende devono intraprendere per gestire al meglio i rischi ambientali, sociali e di governance.

Sostenibilità e innovazione insieme per la crescita

“Sostenibilità e innovazione sono i pilastri su cui sempre più si fonda la crescita” ha commentato Rossella Leidi, Chief wealth & welfare officer e vicedirettore generale di Ubi Banca, secondo cui “è in atto un rapido processo di trasformazione in cui le imprese e le banche rivedono modelli di business e processi organizzativi per orientarli verso uno sviluppo sostenibile, nella sua accezione più ampia di creazione nel tempo di valore economico coniugato con valore sociale e riduzione dei rischi ambientali”.

Ubi Banca, partner innovativi a Londra e in Silicon Valley

La contaminazione tra player con un know-how consolidato e nuovi attori “può generare modelli di business completamente nuovi anche in settori più tradizionali, portando valore diretto al tessuto socioeconomico”. E’ dunque necessario adottare un approccio “open innovation” e in quest’ottica Ubi Banca è partner del Fintech Innovation Lab di Londra, incubatore di start-up del settore finanziario, avendo inoltre avviato dallo scorso anno una partnership con Plug & Play, primo acceleratore internazionale di startup con sede nella Silicon Valley.

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