Col coronavirus arrivano anche malware e truffe

Polizia Postale tiene d’occhio mail fraudolente

Coronavirus non vuol dire solo emergenza sanitaria, ma anche allerta massima contro comunicazioni fraudolente che potrebbero giungervi via mail. Il compartimento di Polizia Postale di Piemonte e Valle d’Aosta ha segnalato, ad esempio, “due malware diffusi via e-mail attraverso campagne massive di spam che potrebbero interessare anche le caselle di posta istituzionali inducendo in errore gli operatori”.

I malware CoronaVirusSafetyMeasures e Oms

Il primo malware, informa la comunicazione ufficiale della Polizia Postale, è un file denominato “CoronaVirusSafetyMeasures.pdf”. Cliccandoci sopra “si avvia il download di contenuti spazzatura”, mentre il secondo malware “assume la forma di un file con allegato .doc” e suggerisce alcune “precauzioni importanti per contrastare il virus” “a firma di tale dottoressa Penelope Marchetti dell’Oms”.

Burioni avverte: occhio anche alle truffe

Entrambe le e-mail sono da considerare truffa e da non aprire assolutamente, avverte la Polizia Postale. Intanto il virologo Roberto Burioni in un tweet ha avvertito che ci sono alcuni “sciacalli che tentano di truffarvi sfruttando il vostro buon cuore”. In particolare Burioni segnala la truffa, “già denunciata alla Polizia Postale”, relativa ad una presunta “raccolta di fondi in favore dell’Ospedale San Raffaele destinata alla creazione di nuovi posti letto nel reparto di terapia intensiva”.

San Raffaele non sta chiedendo donazioni su conti lituani

I truffatori ricordano nella mail che “anche una piccola donazione può fare la differenza”, asseriscono di essere “in stretto contatto con i medici dell’ospedale San Raffaele di Milano” e che “i fondi raccolti saranno direttamente devoluti all’ospedale per il rafforzamento della terapia intensiva”. Ma poi indicano un Iban lituano (LT213500010007870817) come destinatario delle eventuali donazioni, da evitare assolutamente se non si vuole perdere il proprio denaro a vantaggio di un anonimo truffatore.

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