La Germania conia monete da 5 euro, ma non è la sola

La Germania conia monete da 5 euro

Alla Germania è concesso tutto, anche coniare una moneta solo per uso interno? Riciccia in questi giorni una vecchia fake news secondo la quale Berlino avrebbe coniato, unica in Europa, una moneta da 5 euro, prova del suo strapotere economico e del fatto che le sarebbe consentito anche “battere una propria moneta”. Peccato che moneta da 5 euro siano state coniate in questi due decenni da quasi tutti i paesi aderenti all’euro, non solo dalla Germania.

Anche l’Italia le conia, in argento

L’Italia in particolare ha iniziato a battere monete da 5 euro sin dal 2003, realizzandone in argento 925/1000 per un peso standard di 18 grammi l’una (la tiratura e il soggetto cambiano di emissione in emissione). L’emissione più recente, appartenente alla serie “Eccellene Italiane” è stata emessa a fine gennaio scorso ed è dedicata alla macchina per scrivere Lettera 22 della Olivetti, disponibile in tre diverse versioni colorate (verde, bianca e rossa, come la bandiera italiana), in vendita separatamente o come trittico.

5 euro bimetallico tedesco esiste dal 2016

Si tratta come facilmente intuibile di monete per collezionisti numismatici, così come sono monete per collezionisti quelle che ogni anno anche la Germania emette, da 2 euro, 5 euro bimetallica oltre a monete in argento ed oro, analogamente all’Italia. I 5 euro che vengono coniati dal 2016, cui si riferisce la fake news rilanciata in questi giorni da siti e organi d’informazione vicini a posizioni e movimenti sovranisti e populisti, sono del tipo bimetallico, costituite da due diverse leghe di rame-nichel e un anello in materiale polimerico trasparente.

Emissioni per collezionisti mai realmente circolate

Del peso di 9 grammi, sono prodotte in due qualità di conio (“fior di conio” e “proof” o “fondo specchio”), una serie all’anno, dedicate alle diverse zone climatiche del pianeta (quella di quest’anno è dedicata alla zona sub-polare). Della prima emissione (2016, dedicata all’intero pianeta Terra) sono state coniate 3 milioni di esemplari, delle successive 300 mila pezzi. Della prima emissione (2016, dedicata all’intero pianeta Terra) sono state coniate 3 milioni di esemplari, delle successive 300 mila pezzi.

Banconote da 5 euro: oltre 1,7 miliardi in circolazione

Nessuna di queste monete (vendute a 15,5 euro ciascuna, quelle della prima emissione valgono ormai 75 euro) risulta aver mai circolato, a differenza delle normali banconote da 5 euro di cui già nel 2016 risultavano in circolazione in Germania oltre 1 miliardo e 700 milioni di pezzi. Ma ai venditori di bufale questi dettagli poco importano, l’importante è inventarsi ogni volta una nuova polemica.

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