FAW e Silk EV investiranno in Emilia Romagna nell’auto elettrica

Emilia Romagna, porta d’accesso all’Europa per FAW/Silk EV

In Italia le conoscono ancora in pochi, ma questo non ha fermato FAW, il principale produttore di auto elettriche in Cina con quasi 4 milioni di veicoli venduti, e la startup americana Silk EV dall’annunciare la volontà di investire nel “bel paese”, in particolare in Emilia Romagna, oltre un miliardo di euro per la progettazione, ingegnerizzazione e produzione di vetture di alta gamma “full electric” e “plug-in”.

Investimento miliardario nell’auto elettrica

La notizia è tanto più importante in quanto si tratta in assoluto del primo investimento di FAW fuori dalla Cina. L’annuncio segue la sigla, lo scorso 23 aprile, di un memorandum of understanding con Silk EV per dar vita ad una joint venture che si occupasse di sviluppare un nuovo ecosistema di innovazione tecnologica e ingegneria automobilistica. Previste alcune migliaia di assunzioni tra Italia, Europa e Cina, a partire dal prossimo mese di giugno.

In parallelo FAW si rafforza in Cina

Se tutto andrà come sperato (i negoziati con le competenti autorità italiane per ottenere facilitazioni per l’investimento sono tuttora in corso), la produzione, per la quale dovrà essere identificato un sito idoneo a ospitare un nuovo impianto potrebbe essere avviata già a fine 2021. L’investimento in Italia procederà in parallelo ad uno da 10 miliardi di yuan (circa 1,25 miliardi di euro) in Cina, dove FAW ha già ampliato gli impianti storici di Changchun e avviato la costruzione di una nuova fabbrica nei pressi di Jilin per il suo marchio premium Hongqi.

Silk EV, collaborazioni a tutto sprint

Proprio per Hongqi la joint-venture svilupperà la nuova serie S di modelli sportivi (tra cui la S-9 ibrida presentata lo scorso anno al salone dell’auto di Francoforte). Silk EV ha al suo attivo già diverse collaborazioni nel campo dell’engineering e del design con marchi sportivi di lusso come Porsche, Ferrari, Bugatti e Lotus. In Emilia Romagna saranno insediati un nuovo centro di ingegnerizzazione e un centro design, oltre al nuovo impianto produttivo.

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