Sorpresa: coi lockdown la disuguaglianza è cresciuta

Milioni perdono il lavoro, ma qualcuno si arricchisce

Mors tua, vita mea è un motto antico che continua a essere valido anche ai giorni nostri. La riprova? Secondo uno studio dell’Institute for Policy Studies, durante il lockdown (dal 18 marzo al 4 giugno) mentre gli americani che avendo perso il lavoro hanno chiesto un sussidio contro la prima disoccupazione (“initial jobless claims”) è arrivato all’astronomica cifra di 42,6 milioni (di cui 1,9 milioni solo nell’ultima settimana), la ricchezza cumulata dei miliardari in dollari è cresciuta del 19,15% ossia di 565 miliardi di dollari.

Ricchezza super ricchi americani sta aumentando

Sul podio dei miliardari che hanno tratto maggiore vantaggio dal lockdown scattato con la pandemia di coronavirus vi sono Jeff Bezos, fondatore e socio di controllo di Amazon, che ha visto la sua ricchezza aumentare di ben 36,2 miliardi di dollari, Mark Zuckerberg (fondatore e proprietario di Facebook, +30,1 miliardi per lui) ed Elon Musk, proprietario di Tesla e SpaceX (che la scorsa domenica ha trasportato due astronauti Nasa sulla stazione spaziale internazionale a bordo della navetta Crew Dragon, lanciata da un razzo Falcon 9), che si è dovuto “accontentare” di poco meno di 15 miliardi di dollari di incremento di valore.

L’ex moglie di Bezos è più ricca di prima di 12,6 miliardi

I due “geni” che hanno creato Google, Sergey Brin e Larry Page, hanno guadagnato rispettivamente 13,9 e 13,7 miliardi, l’ex numero uno di Microsoft, Steve Ballmer, ha messo in carniere altri 13,3 miliardi superando lo stesso founder e proprietario di Microsoft, Bill Gates (che ha guadagnato “solo” 11,8 miliardi), l’ex moglie di Bezos, MacKenzie Bezos, ha fatto comunque faville vedendo la sua ricchezza crescere di 12,6 miliardi di dollari e la lista potrebbe continuare.

A un lavoratore servirebbero 161.500 anni per pareggiare il conto

Considerando che il salario medio di un individuo single negli Stati Uniti varia, a seconda dei settori e delle mansioni, tra i 26 mila e i 78 mila dollari all’anno, ciò significa, ad esempio, che l’incremento di valore registrato dalla signora MacKenzie Bezos, che nulla ha fatto se non guardare i titoli Amazon ottenuti in sede di divorzio dall’ex marito risalire a razzo a Wall Street, equivale ad oltre 161.500 anni di lavoro a livello di paga media.

La disuguaglianza crea sempre più tensione sociale

Considerato che la storia umana si fa partire per convenzione dal 3.500 a.C., ossia che esistono circa 5.500 anni di storia, per colmare l’aumentata diseguaglianza occorrerebbe far trascorrere oltre 29 volte l’intera storia dell’umo. Che sia per questo che in queste settimane gli Stati Uniti sono diventati un’autentica polveriera sociale e se è così, c’è il rischio che lo stesso possa accadere in Asia o in Europa? Più di un analista inizia a chiederselo anche se i mercati per ora tirano dritto, per la gioia dei “pochi felici”.

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