Gli hedge, la Fed e le banche a quattroruote

I fondi hedge potrebbero presto accedere alla speciale linea di credito della Fed e così accodarsi a banche e finanziarie che già oggi ottengono denaro a basso costo.

Nelle prossime due o tre settimane, la Fed dovrebbe annunicare i termini in base ai quali gli investitori potranno prendere denaro a prestito dal nuovo fondo da 200 miliardi di dollari denominato Term Asset-backed Lending Facility (Talf). I criteri che verrano presentati dalla Fed stabiliranno inoltre se e come i fondi hedge potranno prendere denaro a prestito.

Denaro che a loro volta i gestori intendono subito reinvestire nei finanziamenti per auto, impacchettati in obbligazioni dalle stesse case costrutturici.

E’ infatti cosa rispauta che giganti dell’auto tedesca, come BMW e Mercedes, dispongono di veri e propri istituti di credito che prestano denaro ai clienti per finanziare l’acquisto di nuove autovetture.

Non solo, il business delle banche di ‘emanzione automobilositica’ va così bene che i i conti correnti remunerati dei due istituti hanno fatto il tutto esaurito in pochi mesi e ora non accettano più soldi e clienti.

“E’ diventato impossibile da parecchie settimane aprire un conto” dicono i portavoce delle due banche. In soli tre mesi, alla Mercedes Bank, le richieste di apertura di nuovi conti sono decuplicate tra novembre e gennaio 2009; stessa cosa per la rivale BMW Bank dove la brama di rendimenti ha fatto balzare l’aperttura di nuovi conti del 73% tra otttobre e fine gennaio, per un totale di 121 mila conti.

A creare così tanto entusiamo perà non sono le vetture di lusso sfornate dai due gruppi, bensì i tassi di interese offerti dalle due banche. Alla Bmw Bank si può spuntare un tasso del 5,4% per 25mila euro in 12 mesi e alla Mercedes-Benz Bank ottenere il 4,6% in un anno con un deposito di almeno 2.500 euro.

A causa della forte domanda le due banche hanno deciso per ora di diminuire i tassi concessi ai risparmiatori e di bloccare l’apertura di nuovi conti. Nessuna buona notizia, invece, per i crediti per acquisti di auto e il leasing, i cui tassi restano sfavorevoli per i consumatori.

Gli hedge hanno fiutato l’affare e ora vogliono buttarsi sulle obbligazioni che hanno come garanzia proprio i prestiti delle auto. Barclays Capital e Bank of America, per esempio, ne hanno commercializzato uno da 500 milioni di dollari con il nome di World Omni.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!