Oro, domanda mondiale in calo del 18% nel primo trimeste. I target tecnici e gli Etc short

In base ai calcoli del World Gold Council, la domanda globale di oro nel primo trimestre di quest’anno ha registrato un calo del 18% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno per un totale di 1.034 tonnellate. Nel dettaglio, i flussi verso gli Etf (dove la parete del leone la fa l’Europa) hanno pesato per 109 tonnellate, solo 1/3 rispetto al quantitativo del primo quarter del 2016 e la richiesta delle banche centrali è diminuita del 27% a “sole” 76 tonnellate in scia alla pausa del programma di acquisti previsti in Cina. In aumento, per contro, la domanda di lingotti e monete, salita del 9% a 290 tonnellate. Infine, la domanda dell’industria orafa è salita marginalmente a 481 tonnellate restando però inferiore del 18% rispetto alla media quinquennale.

Sul fronte dell’offerta, il quantitativo è tuttavia diminuito del 12% a 1.032 tonnellate.

Dal punto di vista tecnico il prezzo spot dell’oro nelle ultime sedute ha prima violato il supporto statico di medio periodo posto a 1260 dollari per oncia dopodichè ha incrociato al ribasso a quota 1250 la media mobile a 50 giorni. Un movimento, quello ribassista in atto, che potrebbe proseguire (a patto però di un ulteriore indebolimento del dollaro) e spingere i corsi del metallo al test del supporto statico di medio periodo in area 1227/1220. Possibile inversione rialzista invece alla conferma del ritorno al di sopra della soglia dei 1240 dollari per oncia.

Per sfruttare gli ulteriori possibili ribassi dell’oro, a Piazza Affari sono disponibili i seguenti Etc: Etfs 1x Daily Short Gold, Sg Etc Gold -1x Daily Short Collateral, Boost Gold 3x Short Daily, Etfs 3x Daily Short GoldSg Etc Gold -3x Daily Short Collateral.      Gianluigi Raimondi

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