Piazza Affari salirà ancora prima di una pausa: i titoli sotto i riflettori

Intervista di Davide Pantaleo (TrendOnline) a Gianluigi Raimondi, analista tecnico e co-fondatore di Finanzaoperativa.com del 4 maggio 2017

Nell’intervista della scorsa settimana non aveva escluso uno storno del Ftse Mib al di sotto dei 20.500 punti, segnalando che una tenuta di questo livello avrebbe favorito ulteriori rialzi. Cosa si aspetta ora dopo la violazione di area 21.000?
Il Ftse Mib ha confermato la tenuta dei 20.500 e questo ha portato i corsi a violare quest’oggi la soglia dei 21.000 punti sulla scia di un piccolo gap-up in apertura che non è stato del tutto richiuso.
In area 20.650 è stata oltrepassata la trendline discendente di brevissimo termine e il movimento in atto potrebbe favorire ulteriori allunghi dei corsi ma solo in ottica di breve termine. Questo perchè i principali indicatori e oscillatori tecnici, a partire dall’Rsi, sono prossimi alla zona di ipercomprato e quindi se non oggi, domani o nella seduta di lunedì potremmo assistere ad una salutare nuova pausa di consolidamento laterale, simile a quella che si è vista a cavallo tra la fine di aprile e l’inizio del mese in corso.
Al rialzo i prossimi obiettivi per il Ftse Mib sono individuabili a 21.250 punti prima e in seguito a 21.500/21.650 punti. Un eventuale ritorno al di sotto dei 20.890 punti potrebbe innescare una correzione con target a 20.750 punti prima e successivamente a 20.575/20.500 punti.
La mia view su Piazza Affari è positiva nel brevissimo, ma in seguito mi aspetto un movimento laterale dell’indice come anticipato prima.

Nel settore bancario oggi si stanno mettendo in evidenza Bper Banca e Banco BPM? Quali è il suo giudizio su questi due titoli?

Banco BPM ha superato oggi un’importante resistenza statica di medio termine in area 2,8 euro, da cui era stato respinto due volte nella seconda metà di marzo e una volta nella seconda metà di aprile.
A differenza di allora, gli indicatori e gli oscillatori tecnici sono ancora distanti dalla zona di ipercomprato, per cui è lecito attendersi ulteriori allunghi in direzione della soglia dei 3 euro che rappresenta il primo obiettivo, con target successivo in zona 3,3 euro.
A chi volesse acquistare Banco BPM suggerisco di fissare uno stop loss all’eventuale violazione dei 2,7 euro, dove transita il supporto dinamico ascendente di breve termine. Un’analoga resistenza a quella di Banco BPM la possiamo segnalare per Bper Banca in area 5 euro, testata nelle ultime sedute e superata tra ieri e oggi con volumi in crescita.
Il titolo non è ancora in territorio di ipercomprato, ma è molto più vicino rispetto a Banco BPM, ma vedo possibile un ulteriore allungo almeno fino a quota 5,5 euro. Al raggiungimento di questa soglia sarebbe auspicabile una fase laterale di consolidamento. Consiglio di acquistare Bper Banca con stop loss a 4,85 euro, livello dove transita il supporto dinamico ascendente di breve periodo.

Telecom Italia sta mettendo a segno un bel rally dopo i conti del primo trimestre. Valuterebbe un acquisto del titolo sui livelli attuali?

Telecom Italia proprio oggi ha generato un bel segnale rialzista perchè ha oltrepassato a quota 0,845 euro la trendline discendente di breve-medio termine e lo ha fatto con volumi superiori alla media mensile e trimestrale. Il titolo non è ancora in territorio di ipercomprato per cui c’è ancora spazio di crescita con possibili allunghi in prima battuta verso quota 0,881 euro, massimo dello scorso 27 dicembre e in seguito oltre area 0,915 euro.

Al di fuori del paniere del Ftse Mib ci sono dei titoli che vuole segnalarci in particolare?

Sto seguendo OVS che sta proseguendo all’interno del canale ascendente imboccato dai corsi a inizio 2017. Il titolo si è spinto a testare la resistenza statica di lungo termine a 6,25 euro che è stata superata quest’oggi almeno nell’intraday.
OVS sta crescendo in modo tecnicamente sano ovvero con coefficiente angolare abbastanza contenuto che consente una sufficiente distanza degli indicatori e degli oscillatori tecnici dalla zona di ipercomprato. Alla luce di ciò e del superamento dei 6,25 euro, il titolo potrebbe allungare il passo verso quota 6,5 euro in prima battuta e in seguito in direzione dei 6,75 euro, prima di raggiungere la soglia dei 7 euro.
A chi volesse acquistare OVS suggerirei di fissare uno stop loss sotto quota 6,1 euro, dove transita il supporto dinamico ascendente di breve termine.

Un altro titolo che consiglio di monitorare è Elica che oggi sta performando ben con un rialzo di circa tre punti percentuali. Il titolo sembra essersi mosso dopo una fase laterale che durava dalla seconda metà di marzo e proprio oggi ha oltrepassato a quota 1,66 euro la resistenza dinamica discendente di breve-medio periodo. Al rialzo i prossimi obiettivi sono individuabili a 1,72 e a 1,75 euro e in seguito verso l’area compresa tra 1,8 e 1,865 euro. Un acquisto del titolo andrà corredato da uno stop loss a 1,63 euro, dove transita la media mobile a 21 giorni.

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