Le sanzioni non fermano la crescita in Russia

a cura di Jacob Grapengiesser, Partner di East Capital
Rafforzamento del rublo, scarsa crescita su scala globale e possibilità di un miglioramento delle relazioni geopolitiche. È questo il contesto nel quale l’economia russa potrebbe arrivare a crescere, nel 2017, forse fino al 2%. Ma, attraverso un’attenta selezione delle società, è possibile esporsi a una crescita degli utili fino al 46,5%.
Inoltre, anche l’aspetto geopolitico, nel caso di un miglioramento delle relazioni e della rimozione delle sanzioni, può rappresentare un fattore di supporto per i titoli del mercato russo. Fino a quel momento però, gli investitori dovrebbero concentrarsi su quelle società che continuano a sovraperformare il mercato. Come?
Forse l’esempio più chiaro è riscontrabile nel mercato alimentare al dettaglio, dove X5 ha recentemente scalzato il proprio competitor diretto, Magnit, diventando leader di mercato grazie ad una crescita tre volte superiore. L’attuale dinamica dell’economia russa, caratterizzata da una modesta espansione del mercato, rende necessaria una migliore performance delle società rispetto ai competitor di riferimento per poter conquistare quote di mercato.
Fino a poco tempo fa, la situazione era rovesciata, con Magnit che cresceva del 30% mentre X5 solo del 10%. A nostro avviso la chiave del successo dietro l’enorme differenziale di crescita è riscontrabile, molto semplicemente, nei punti vendita. Un negozio Pyaterochka, il format principe di X5, ha una volta e mezzo più prodotti di un negozio di Magnit; i prezzi sono comparabili, ma Pyaterochka ha prodotti più freschi e la maggioranza dei negoziè stato risutrutturato di recente. Nel quarto trimestre del 2016, X5 ha riportato una crescita del 28% delle vendite e del 48% a livello di EBITDA su base annua e scambia a un multiplo di 6,5 volte l’EBITDA per il 2017.
Un’altra società su cui siamo fiduciosi è Detsky Mir, catena di negozi di abbigliamento e giochi per bambini che mantiene sui propri prodotti i prezzi più bassi del mercato. La società è tre volte più grande del secondo player del mercato e grazie a questo riesce ad avere buoni condizioni dai propri fornitori. Tuttavia, ciò che è veramente interessante è la solida generazione di cassa sottostante, che permette il raggiungimento del punto di pareggio per un nuovo negozio in appena quattro mesi. Grazie a questo, Detsky Mir è infatti in grado di generare un dividend yield tra l’8% e il 10%, un livello già impressionante di per sé senza considerare la stima di crescita delle vendite che per il 2017 è del 26%.
Tra i nomi della tecnologia, Yandex, detto anche il Google russo, è facilmente sottovalutabile. Crediamo che neanche un singolo broker abbia incluse nelle sue valutazioni il business dei taxi, quando invece due prenotazioni su tre avvengono tramite Yandex.taxi, con il numero delle corse che a dicembre è balzato a 16 milioni, mostrando una crescita del 452% su base annua. Questo dato è appena il 13% inferiore ai dati mostrati da Lyft, valutata 7,5 miliardi di dollari, ma Yandex, con una crescita attesa a livello di EBITDA del 26%, attualmente scambia a 12,3 volte l’EBITDA. In più, se si considera che l’attività nei taxi necessita ancora di importanti investimenti, la crescita dell’EBITDA sarebbe ancora maggiore.
Il settore di investimento più esemplificativo per la Russia nel 2017 però, è l’immobiliare. L’inflazione è rientrata dal 16,9% al 4,3% in soli due anni e la banca centrale ha appena iniziato a tagliare i tassi di interesse. I tassi sui mutui in Russia sono ancora altissimi, all’11% circa, ma dovrebbero scendere al di sotto del 10% entro quest’anno. In altre parole, un’ampia quota della popolazione sarà in grado di permettersi un mutuo e di conseguenza supportare la domanda per immobili, dove la gran parte del prezzo per l’acquisto di un appartamento viene pagato alla società edile prima ancora che l’immobile venga costruito. La fiducia nelle società di sviluppo immobiliare è fondamentale e i principali player sono stati in grado di consolidare la propria quota di mercato.

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