Nuova candela bianca – la settima consecutiva – per il future sullo Smi di giugno che tuttavia arresta l’ascesa, scivolando sotto quota 9.100 punti. Restano sempre indietro i gap up tra 8.506 e 8.583 punti e tra 8.647 e 8.654 punti. Nel dettaglio, dopo un avvio a 9.061 e un minimo a 9.030, il derivato è risalito fino a 9.080 punti chiudendo a 9.079 punti. Intanto lo Stocastico veloce resta in zona di ipercomprato ma si prepara a crossare al ribasso la propria trigger line, mentre la media mobile a 21 passa ora a 8.718 punti e lavora ancora da supporto.
Dal punto di vista operativo il recupero di 9.100 punti (target intermedio a 9.085) sarebbe un nuovo segnale per il derivato che avrebbe spazio di recupero in direzione di 9.120, 9.135 e 9.150 punti; infine a 9.165, 9.180 e 9.200 punti. Per contro, con la violazione di 9.065, lo Smi avrebbe primi supporti a 9.050, 9.035, 9.020 e 9.000; quindi a 8.980,8.960, 8.945, 8.930, 8.915 e 8.900 punti. M.M.
