Eni prosegue nella fase di recupeto dopo il test e il successivo rimbalzo dal supporto statico di medio termine posto a quota 14 euro. Un movimento confermato settimana scorsa dall’incrocio al rialzo a quota 14,80 con la media mobile a 50 sedute e oggi dal superamento della resistenza statica di breve periodo in area 15.
Possibile, data l’ancora ampia distanza dalla zona di ipercomprato tecnico e l’aumento degli scambi (nonchè del rialzo del petrolio), un ulteriore allungo dei corsi con primo, cruciale target a quota 15,20. Un livello dove transita la trendline discedente che da inizio 2017 ha però finora bloccato i tentativi di ascesa dei corsi. Di conseguenza, solo oltre 15,20 si potrà assistere a un credibile ulteriore rialzo del titolo verso 15,50 prima e a ridosso del top da inizio anno in zona 16 euro in seguito.
Cruciale inoltre posizionare uno stop loss a quota 14,80, al di sotto del quale si profilerebbe un nuovo movimento correttivo. G.R.
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