Masi Agricola, primo trimestre di calo. A maggio inversione di tendenza

Il primo trimestre 2017 di Masi Agricola si è chiuso con una marcata diminuzione dei ricavi (pari al -9,4%, equivalente a Euro 1.385 migliaia, al netto di Canevel), che si è protratta anche nel mese di aprile, ma a fronte di un esercizio 2016 che viceversa si era aperto registrando una crescita eccezionalmente significativa (+10%) rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente, anche per un effetto-reversal del rilevante rallentamento subito nell’ultimo trimestre 2015. Peraltro nel 2016 tale crescita si è in seguito attenuata, tanto che l’intero esercizio si è chiuso con un incremento del 2,4% al netto di Canevel. Il mese di maggio 2017 ha già conseguito a ieri un valore degli ordini che a parità di perimetro risultano superiori a quelli dell’intero maggio 2016, invertendo la tendenza precedente.
Va dato atto ancora una volta che in generale – nell’attuale situazione dei mercati – risulta sempre più difficile prevedere la performance trimestrale: al momento, pertanto, la società non ritiene sussistano elementi strutturali che possano far ritenere di dover sostanzialmente modificare le proprie aspirazioni di crescita per il 2017. Osservando la ripartizione geografica delle vendite, al 31 marzo 2017 si nota che l’Italia comunque incrementa, mentre tra le macroaree estere il calo più deciso si è registrato in Europa. L’EBITDA consolidato passa da Euro 4.421 migliaia del primo trimestre 2016 a Euro 3.426 migliaia (EBITDA Margin dal 30% al 24%), essenzialmente per effetto della diminuzione dei ricavi. L’indebitamento finanziario netto si attesta a 5 milioni di euro.

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