Battuta d’arresto per il future sullo Smi di giugno che disegna una candela nera e torna sotto 9.100. Restano sempre indietro i gap up tra 8.506 e 8.583 punti e tra 8.647 e 8.654 punti. Nel dettaglio, dopo un avvio a 9.124 e un top a 9.128, il derivato è ridisceso fino a 9.065 punti chiudendo a 9.096 punti. La violazione di 9.085 ha così fatto scattare gli short e portato al raggiungimento del primo target a 9.070 punti. Intanto lo Stocastico veloce esce dalla zona di ipercomprato e si conferma sotto la propria trigger line, mentre la media mobile a 21 passa ora a 8.796 punti e lavora ancora da supporto.
Dal punto di vista operativo il recupero di 9.100 punti sarebbe un nuovo segnale per il derivato che avrebbe spazio di recupero in direzione di 9.120, 9.135 e 9.150 punti; infine a 9.165, 9.180 e 9.200 punti. Per contro, con la violazione di 9.085, lo Smi avrebbe primi supporti a 9.070, 9.050, 9.035, 9.020 e 9.000; quindi a 8.980,8.960, 8.945, 8.930, 8.915 e 8.900 punti. M.M.
