Fondi immobiliari – le sgr si preparano al 2009

Nuovi prodotti e tanta voglia di sconfiggere il pessimismo che aleggia intorno al mercato immobiliare. Le sgr dedite al mercato del real estate non hanno proprio voglia di gettare la spugna. Anzi tra le iniziative per il 2009 molte puntano su nuovi settori di mercato e a nuovi progetti.

Ce ne hanno parlato, in ordine alfabetico: Giampiero Schiavo, a.d. di Castello SGR; Guido Giubergia, a.d. di Ersel SIM SPA; Luigi Virgilio, d.g. di FIMIT; Andrea De Vido, presidente di FININT; Giovanni Maria Paviera, a.d. di Generali Immobiliare SGR; Dario Valentino, a.d. di Investire Immobiliare SGR; Walter Ottolenghi, a.d. di Mediolanum Gestione Fondi SGR; Valerio Pacelli, responsabile della divisione fondi immobiliari di Monte Paschi Asset Management; Giuliano Marella, a.d. di Numeria SGR; Alberto Bollea, direttore generale di Vegagest Immobiliare SGR; Paolo Scordino, a.d. di Zero SGR.

CASTELLO SGR. Abbiamo in fase di avvio nuovi fondi ordinari e speculativi, sia destinati ad operazioni di sviluppo sia operazioni a reddito.

ERSEL SIM SPA. La strategia prevede il lancio nel 2008 di un fondo immobiliare Alisia R.E. di durata complessiva pari a 10 anni dedicato alle operazioni di sviluppo. Il fondo non parte con una dotazione di immobili già preselezionati da apportare, ma si dedicherà alla ricerca delle migliori opportunità di investimento nei prossimi anni e successivamente si concentrerà alla costruzione/trasformazione dei beni acquistati. Trattandosi di operazioni di sviluppo, il prodotto da collocare sul mercato sarà pronto tra qualche anno, superando la fase di attuale difficoltà del mercato.

FIMIT SGR. Siamo circondati dal pessimismo finanziario, e noi vogliamo andare controcorrente: non vivremo il crollo dei valori immobiliari e questo contribuirà verso la stringente necessità di proporre al mercato chiarezza e qualità di prodotti, affidabilità e credibilità dei gestori. Noi abbiamo concluso da poco una grande operazione con il lancio di fondo Omega, il fondo riservato ad investitori istituzionali per la gestione del prestigioso patrimonio immobiliare di Banca Intesa Sanpaolo. Fondo Omega rappresenta una grande novità dal punto di vista finanziario, perché pur essendo un fondo immobiliare riservato non è dedicato esclusivamente ad un solo sottoscrittore,come avviene nella stragrande maggioranza dei fondi riservati, ma da una pluralità di sottoscrittori come sono gli investitori di fondo Omega, cioè fondi pensione ed enti previdenziali, molto attenti alla qualità del prodotto(immobili di Intesa Sanpaolo) e alla capacità del gestore(Fimit SGR). Ecco credo che il futuro vada verso questo tipo di operazioni.

FININT. La nostra strategia per il 2009 è volta principalmente a perseguire due obiettivi: il primo è il consolidamento e la razionalizzazione delle attività svolte nell’ambito dei fondi già avviati, il secondo è lo sviluppo della massa gestita attraverso l’avvio di nuovi fondi, sia di natura speculativa sia di natura non speculativa, sulla base della ponderazione delle opportunità e delle richieste manifestate dal mercato.

GENERALI IMMOBILIARE SGR.
Siamo meno negativi sul 2009 nel senso che essendo noi degli investitori di lungo periodo e ritenendo il real estate un asset class interessante non è che basiamo le nostre scelte di investimento su un singolo anno. Per altro proprio in questa direzione un’eventuale riduzione dei prezzi potrebbe rappresentare ,per investitori come noi, un’opportunità di acquisto, quindi non lo vedo in senso particolarmente negativo. Noi proseguiamo con i nostri programmi di sviluppo dei fondi. Vareremo dei nuovi fondi nel corso del 2009 e riteniamo che su questo ci sia ampia possibilità di operare se si perde quella logica del “compro oggi e vendo domani” oppure del “vendo oggi e compro domani quello che ho già venduto oggi “ che però non è una logica che ha attraversato le società di gestione del risparmio, ma è una logica più opportunistica e quindi mi sento di dire che non siamo noi i soggetti che più risentono di tale situazione.

INVESTIRE IMMOBILIARE SGR. Obiettivo principale del 2009 è consolidare i fondi esistenti. Nonostante il momento di mercato stiamo studiando il lancio di uno o due fondi riservati ad investitori istituzionali.

MEDIOLANUM GESTIONE FONDI SGR. Valuteremo le nuove opportunità d’investimento che si stanno presentando sul mercato, ricorrendo eventualmente alle riaperture periodiche previste dal regolamento del fondo Mediolanum Real Estate per reperire nuove risorse finanziarie da destinare ai prossimi investimenti.

MPS. Riteniamo che una politica conservatrice sia la più adeguata per rispondere all’attuale situazione di mercato. In vista di un 2009 particolarmente complesso, saremo, quindi, prevalentemente assorbiti dalla gestione delle operazioni esistenti.

NUMERIA SGR. L’anno venturo si prospetta difficile per il mercato immobiliare, a causa del prevedibile ridimensionamento dei valori e della maggiore difficoltà di accesso al credito. Senza dubbio ciò induce ad un crescente livello di prudenza nel varo di nuovi fondi, ma, allo stesso tempo, lascia prevedere la possibilità di acquistare beni immobili a prezzi molto interessanti. Riteniamo in particolare che il settore degli immobili direzionali a reddito, che finora Numeria ha trascurato ritenendo che i prezzi fossero troppo alti e i rendimenti, di conseguenza, troppo bassi, potrebbe offrire delle opportunità interessanti. Privilegiamo comunque il rafforzamento del portafoglio degli undici fondi che già gestiamo, piuttosto che il lancio di nuovi fondi.

ZERO SGR.
In linea generale, nei prossimi mesi Zero SGR intende continuare a consolidare i presupposti organizzativi per gestire i patrimoni immobiliari dei fondi da essa istituiti nonché attirare i capitali di un ampio numero di investitori qualificati italiani e/o stranieri interessati ad investire nel settore immobiliare. In particolare Zero SGR proseguirà nella promozione e gestione di fondi immobiliari speculativi sia specializzati, sia bilanciati. L’obiettivo è quello di focalizzarsi su nicchie di mercato sempre più interessanti (quali il segmento turistico, il leisure, le RSA, le infrastrutture), ovvero concentrarsi su settori meno maturi che possono offrire rendimenti interessanti nel prossimo futuro. Non dimentichiamo però che la complessa fase di mercato tuttora in corso sta generando nuove opportunità soprattutto per i fondi liquidi che possono ritornare ad acquistare in comparti più tradizionali dai quali stanno uscendo gli operatori troppo esposti finanziariamente.

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