Pochi cambiamenti per dollaro e tassi Usa: la view di La Française

A cura di François Rimeu, Head of Cross Asset di La Française Am
Dalla riunione del FOMC ci aspettiamo emerga un aumento dei tassi, il che non sarebbe una sorpresa visto che il rialzo è stato già pienamente prezzato dai mercati. Ci aspettiamo che il messaggio sarà quello di continuare a ribadire il fatto che la debolezza dell’inflazione è transitoria, ma anche che i dati sull’inflazione sono stati deludenti recentemente e quindi varrà la pena monitorarli da vicino. Di conseguenza, l’indice core PCE potrebbe essere rivisto al ribasso quest’anno e forse anche nel 2018. Anche il tasso di disoccupazione dovrebbe essere rivisto al ribasso, anche se ancora non sappiamo come sarà la stima della Fed sul NAIRU.
Per quanto riguarda le proiezioni economiche e le aspettative da parte dei membri del Fomc, ci aspettiamo un piccolo cambiamento nelle proiezioni di crescita del PIL rispetto all’ultima previsione.
Fatte queste premesse, il mercato ha già basse aspettative sui tassi, il che ci porta a escludere che la Fed annuncerà un aumento colomba.
L’attenzione dovrebbe concentrarsi sulla politica di normalizzazione del bilancio, sulla quale il mercato è in attesa di maggiore chiarezza. Quando inizierà il processo e a quali condizioni, difficile dirlo al momento, ma considerando lo stato attuale delle cose, non sarebbe una sorpresa se l’iter partisse entro la fine dell’anno.In questo scenario, non vediamo significativi cambiamenti né sul fronte dei tassi USA né sul dollaro.

 

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