Volatilità, meglio andare sul sicuro

Di Christian Hille, Head of Multi Asset, Deutsche AM

Durante l’anno diversi indici di volatilità hanno toccato i minimi storici. Per quanto possa sembrare strano, dato il quadro di incertezza politica, siamo convinti che dati economici solidi e l’approccio attivo delle banche centrali spieghino al meglio questa situazione. Ci aspettiamo una riduzione dell’interferenza delle banche centrali sui mercati dei capitali. Temiamo inoltre l’aumento dei venditori di volatilità e preferiamo tutelarci in vista di periodi di maggiore turbolenza.

Negli ultimi tempi le scommesse sulla bassa volatilità si sono rivelate una strategia vincente. Ma fino a quando le banche centrali potranno continuare a domare i mercati? Vogliamo evitare di scherzare col fuoco e preferiamo andare sul sicuro e riduciamo la volatilità dei nostri portafogli

Il nostro scenario principale che prevede un aumento della volatilità entro il 2018 non si basa su previsioni sul ciclo economico, come ad esempio l’ipotesi di una recessione, bensì sulla conclusione anticipata della politica monetaria accomodante delle maggiori banche centrali.

Confermiamo le nostre previsioni di un contesto di tassi di interesse in aumento e di un minore interventismo da parte delle banche centrali. Forse la fine del cosiddetto “Trump trade” e i dati di un’inflazione nuovamente in calo avranno sottratto sostenitori a questo scenario, ma siamo convinti che le banche centrali saranno sottoposte a crescenti pressioni per ridurre il loro coinvolgimento sui mercati dei capitali.

Data la pendenza della struttura a termine dei contratti sulla volatilità a breve, preferiamo i contratti con una scadenza di circa due anni. Questo ci consente di ridurre le perdite da roll-down e di gestire la nostra strategia sulla volatilità in modo più efficiente in termini di costi.

Preferiamo inoltre l’Europa agli Stati Uniti, dato che il vecchio continente è tradizionalmente più incline alle oscillazioni di mercato.

Nel contesto della gestione Multi-Asset, le strategie sulla volatilità sono una componente importante per migliorare il profilo rischio-rendimento dei nostri portafogli. Le posizioni lunghe sulla volatilità attenuano il profilo di rischio in quanto riducono le oscillazioni dei prezzi, un risultato che giustifica il premio richiesto.

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