Dal comparto immobiliare a quello delle tlc

A cura di Gérald Moser, Head of Equity Strategy, Credit Suisse
Nel primo semestre del 2017 i mercati azionari hanno messo a segno una solida performance. Il miglioramento della dinamica di crescita macroeconomica ha determinato le prime revisioni positive degli utili dal 2011. La bassa volatilità e il positivo sentiment relativo ai rischi, sospinti dai risultati delle elezioni favorevoli ai mercati in Europa, hanno contribuito a questa solida performance. I mercati emergenti (ME) e la Svizzera sono state le regioni dalla performance migliore, mentre IT e settore sanitario hanno evidenziato il miglior risultato tra i settori.
Entrando nel 2S 2017, riteniamo che i mercati azionari presentino un potenziale al rialzo limitato. Risulta improbabile che la dinamica di crescita registrerà un’ulteriore accelerazione e le banche centrali, soprattutto la Fed, dovrebbero inasprire leggermente le condizioni monetarie. Considerate le valutazioni già elevate delle azioni, riteniamo che i mercati evidenzieranno verosimilmente un andamento laterale da qui. Continuiamo a prevedere un’outperformance di Svizzera, Australia, Canada ed Eurozona, mentre riteniamo che USA e ME dovrebbero evidenziare un’underperformance.
Predilezione per il settore delle telecomunicazioni tra quelli difensivi. Da un punto di vista settoriale, prevediamo un’outperformance dei settori sanitario, energetico e delle telecomunicazioni, mentre restiamo prudenti su industriali e beni di consumo non ciclici. Fino a fine giugno, presentavamo un giudizio positivo sul settore immobiliare, ma abbiamo deciso di assumere una propensione neutrale. Negli ultimi sei mesi, il settore ha reso all’incirca il 6%, il che costituisce un rendimento più che doppio rispetto a quello del 2014 e del 2015. A fronte di dati economici più deboli, rialzo dei tassi e massimi delle revisioni degli utili, un ulteriore potenziale al rialzo è attualmente limitato. Riteniamo che il settore delle telecomunicazioni sia quello difensivo più interessante e dovrebbe evidenziare un’outperformance rispetto alle azioni nel loro complesso.
Il settore delle telecomunicazioni ha un carattere difensivo a valutazioni interessanti e consente un giudizio più neutrale sui tassi nel nostro portafoglio, dal momento che il giudizio positivo sul settore delle telecomunicazioni controbilancia il nostro giudizio negativo sui beni di consumo non ciclici, un altro «bond proxy». I margini delle società delle telecomunicazioni statunitensi sono attualmente sotto pressione poiché le aziende che offrono servizi via cavo tentano di accedere al mercato wireless.
Tuttavia riteniamo che ciò dovrebbe già trovare riflesso in stime di crescita degli utili relativamente pessimistiche. Inoltre, il settore offre il rendimento da dividendi più elevato tra tutti gli 11 settori compresi nel Global Industry Classification. Standard (GICS), con un alto rendimento associato ai free cash flow che sostiene i consistenti dividendi.

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