Il Fib, il future con scadenza settembre legato all’indice Ftse Mib, aggiorna il massimo di breve di ieri disegnando una nuova candela bianca di ieri. La seduta di oggi è trascorsa, dopo l’open a 21.385, con il bottom a 21.325 punti e il top a 21.470 appunto. La media mobile a 21 sedute passa ora a 20.938 punti. La rottura di 21.400 ha fatto scatatre il segnale di long ma non è stato raggiunto il primo target fissato a 21.500 punti.
Con la tenuta di area 21.440 punti i target successivi sono individuabili prima a 21.500 punti in prima battuta, in seguito, a 21.625 e 21.750/800 punti. Infine 21.900/20 e 22.000 punti. Per contro, nell’ipotesi in cui derivato dovesse tornare al di sotto di 21.400, sostegni a 21.300, 21.160, 21.000 e ancora 20.800 e 20.650 punti. M.M.
Da lunedì 3 luglio l’IDEM, il mercato dei derivati di Borsa Italiana, ha prolungato gli orari di negoziazione: la sessione diurna e la sessione serale sono consecutive. Le proposte immesse nella sessione diurna, se non ancora eseguite o se parzialmente eseguite, potranno concludere il contratto nella sessione serale. I contratti conclusi nel corso dell’intera seduta di negoziazione continua (diurna e serale) formeranno un’unica posizione contrattuale ai fini della loro marginazione. Il prezzo di chiusura è calcolato sulla media, ponderata per le quantità, dei prezzi dell’ultimo 5% dei contratti scambiati antecedenti le ore 17.38.