Piazza Affari non è ancora a fine corsa. I titoli sotto la lente

Intervista di Davide Pantaleo (TrendOnline) a Gianluigi Raimondi, analista tecnico e co-fondatore di Finanzaoperativa.com del 13 luglio 2017

L’indice Ftse Mib sta provando a allungare il passo oltre la soglia dei 21.500 punti. Come valuta l’attuale situazione del mercato e quali le sue attese nel breve?

Nell’ipotesi in cui dovesse essere confermato il superamento di 21.570 punti di Ftse Mib, cosa a mio avviso a portata di mano, i corsi potrebbero spingersi al test del top dell’anno segnato lo scorso 16 maggio a 21.830 punti. Oltre questo livello il Ftse Mib potrà oltrepassare la soglia tecnica e psicologica dei 22.000 punti, con possibili allunghi verso i 22.250 punti. Per assistere ad un’evoluzione di questo tipo sarà essenziale la conferma della tenuta del supporto dinamico ascendente di breve termine posto a quota 21.115 punti, livello dove transita al momento la media mobile a 50 sedute. Sotto la soglia appena segnalata si profilerebbe un’inversione verso i 20.950 punti prima e i 20.845 in seguito, con estensioni fino ai 20.500 punti.
Nel complesso la mia view è positiva e ritengo che ci sia la possibilità di ulteriori allunghi almeno fino al test dei massimi annui poco sopra i 21.800 punti.

Nel settore bancario come valuta l’attuale impostazione di Bper Banca e Banco BPM? Quali indicazioni strategie ci può suggerire per questi due titoli?

Banco BPM appare graficamente inserito in un doppio canale ascendente, uno di medio e uno di breve periodo. I corsi si sono spinti al test dei 3,2 euro, dove troviamo il limite superiore del canale rialzista poc’anzi citato.
In ottica di breve Banco BPM potrebbe registrare una fase di consolidamento laterale poco al di sotto di quota 3,3 euro, mentre nel lungo termine potrebbe ulteriormente salire verso area 3,35 euro prima e in seguito in direzione dei 3,5 euro. A chi volesse acquistare Banco BPM suggerisco di fissare uno stop loss a 3,035 euro, dove passa il supporto statico di medio termine e quello dinamico ascendente di breve.

Bper Banca sta testando al momento in zona 4,95 euro la trendline discendente di medio termine e se il titolo non riuscirà a confermare il superamento di questo livello in tempi brevi potrebbe accusare una correzione che riporterebbe i corsi a quota 4,55/4,5 euro prima dove passano le medie mobili a 50 e a 21 sedute, per poi scendere ulteriormente verso i 4,355 euro e i 4,2 euro, con ultimo step in area 4 euro.
Oltre i 4,95 euro avremo un primo target al rialzo a 5,3 euro e in seguito a 5,5 euro.

Cosa può dirci in merito al recente andamento di Telecom Italia? Valuterebbe un acquisto sui livelli attuali?

Telecom Italia sembra aver invertito la rotta dopo aver testato a quota 0,783 euro il supporto dinamico ascendente di medio termine. Il rimbalzo in atto ha spinto i corsi a incrociare al rialzo a quota 0,815 euro la media mobile a 21 sedute.
Il rialzo è accompagnato da scambi superiori alla media sia mensile che trimestrale e inoltre gli oscillatori e gli indicatori tecnici sono ampiamente distanti dalla zona di ipercomprato, altro motivo per cui Telecom Italia potrebbe allungare ulteriormente il passo. In quest’ottica i prossimi obiettivi sono individuabili a 0,85 euro prima e a 0,885 euro in seguito, per poi spostare lo sguardo sul top di maggio a 0,915 euro.
Un acquisto del titolo andrà corredato da uno stop loss a 0,815 euro, dove passa la media mobile a 21 giorni come detto prima.

Nella seduta di ieri Generali ha guadagnato terreno sulla scia di alcuni rumors. Quali indicazioni ci può fornire per questo titolo?

 ieri è salito fino a testare in zona 15,5 euro un’importante resistenza statica di breve-medio termine. I principali indicatori e oscillatori tecnici sono ormai entrati in zona di ipercomprato, tuttavia un ulteriore allungo verso il top dei 16 euro toccato alla fine di gennaio scorso è ancora possibile. In seguito in area 16 euro vedrei una possibile fase laterale di consolidamento e successivamente un nuovo possibile rialzo verso i 16,5/16,75 euro.
A chi volesse acquistare Generali suggerirei di fissare uno stop loss molto rigido sotto quota 15 euro, dove troviamo il supporto statico di breve e quello dinamico ascendente, anch’esso di breve termine.

Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?

Mi piace in modo particolare Fincantieri che sta inanellando un massimo dietro l’altro, dopo aver confermato il superamento della soglia di 1 euro. Nelle prossime sedute il titolo potrebbe oscillare in laterale intorno ai livelli appena raggiunti, per poi proseguire la sua ascesa verso 1,1 e 1,15 euro in primis e successivamente in direzione di quota 1,2 euro.
Un acquisto di Fincantieri andrà corredato con uno stop loss rigido sotto quota 1 euro, dove transita il supporto dinamico ascendente di breve termine.

 

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