Svolta positiva per l’Europa ma i rischi persistono

A cura di Robert Lind, Economista di Capital Group

La diminuzione dell’incertezza politica in Europa ha finalmente permesso agli investitori di concentrarsi sugli aspetti importanti, i fondamentali sottostanti. Le imprese dell’Eurozona osserveranno un netto miglioramento nella crescita degli utili, diretta conseguenza di un contesto macroeconomico rinforzato. Dopo un lungo periodo di sottoperformance, finalmente esiste un margine per ulteriori utili nei titoli dell’Eurozona.

Le azioni europee ormai mostrano segnali di ripresa dopo che i timori di rischio politico, che hanno pesato sui rendimenti l’anno scorso, sono scesi a seguito delle sconfitte dei partiti anti-europeisti alle elezioni di quest’anno nei Paesi Bassi e in Francia. Tuttavia, continuano a persistere i rischi sull’ascesa del populismo.

Il miglioramento del tasso di crescita dell’Eurozona è stato generalizzato e sostenuto da diversi fattori. Trae vantaggio dal netto miglioramento dell’attività economica globale, soprattutto negli USA e in Cina. Nel contempo, la Banca Centrale Europea ha mantenuto una politica monetaria estremamente accomodante, con tassi d’interesse reali e nominali bassi e un euro relativamente debole.

La politica fiscale ha frenato meno la crescita a fronte dell’allentamento dell’austerità. In effetti, in Germania, Francia e Italia, la politica fiscale è recentemente diventata persino leggermente di stimolo. Infine, si registrano segnali di una ripresa della domanda di credito, dal momento che le famiglie e le imprese iniziano a spendere e le banche sono ormai più propense a concedere prestiti. Sebbene tutti questi fattori contribuiscano alle prospettive positive dell’economia dell’Europa, il potenziale di instabilità macroeconomica globale può incidere negativamente sull’economia europea.

Aspetti da monitorare nei prossimi 12 mesi:

  • Negoziati sulla Brexit
  • Relazioni franco-tedesche
  • Inasprimento della politica monetaria
  • Movimenti populisti in tutta Europa
  • Italia: timori sui potenziali rischi finanziari, politici e macroeconomici

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!